Esempio di CV per tirocinio
Tirocinio, internship, stage: comunque lo si chiami, è la tappa che segna il passaggio ufficiale dal mondo della scuola a quello del lavoro. Se hai appena concluso il tuo percorso di studi, o stai per concluderlo, è il momento di affrontare questa nuova fase. Come? Con entusiasmo, determinazione, e un curriculum per tirocinio: in questo articolo ti spieghiamo come crearne uno ad hoc, passo per passo, con una guida completa di suggerimenti pratici ed esempi per valorizzare al massimo formazione, competenze e ogni altro elemento utile allo scopo.
Le sezioni chiave da includere nel CV per tirocinio
Il curriculum vitae non serve a esporre esclusivamente le esperienze lavorative (la parola significa, letteralmente, “percorso di vita”). Nel caso di un neodiplomato o neolaureato in procinto di compilare un CV per tirocinio, la sezione dedicata al lavoro sarà necessariamente ridotta, se non assente, ma in compenso ne presenterà altre, in grado di illustrare il profilo in modo completo, esauriente, e anche accattivante.
È importante sottolineare che il CV per tirocinio va compilato con la stessa attenzione e precisione con cui si compila il curriculum per un qualsiasi impiego. Addirittura con qualche accortezza in più, dal momento che rappresenta il primo passo nel mondo del lavoro, l’inizio ufficiale per proprio percorso professionale e di carriera.
Detto questo, passiamo subito alla pratica. Le principali sezioni che compongono un CV per tirocinio sono le stesse le stesse di un curriculum standard. Nell’ordine:
- Dati di contatto
- Presentazione personale
- Formazione
- Esperienze lavorative
- Competenze
- Hobby e interessi personali
Nel CV per tirocinio, tuttavia, la sezione dedicata alla formazione e quella riservata a hobby e interessi personali assumono un’importanza particolare, mentre le esperienze lavorative occupano necessariamente meno spazio. Di seguito, le esaminiamo una per una, a cominciare da quelle che non possono mancare.
Dati di contatto
Nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email sono i primi dati da inserire in qualsiasi cv, perché servono al destinatario per ricontattarti, se la selezione va a buon fine. Invece di compilarla in modo automatico, tieni presenti questi 3 caveat:
- L’indirizzo email deve idealmente essere composto da nome e cognome. Al bando assoluto nickname, soprannomi, frasi ironiche
- Dati come la nazionalità, luogo di nascita e residenza non sono obbligatori
- Se decidi di inserire una foto, scegline una formato fototessera, con sfondo neutro e abbigliamento consono
- Il link a un profilo social va benissimo, e questo è il posto per inserirlo, ma soltanto se i contenuti sono funzionali alla candidatura (se ci sono solo post sulle vacanze, meglio evitare)
Formazione
In un CV per tirocinio, la sezione dedicata alla formazione è la protagonista di scena. Oltre a indicare qualifiche (diploma e/o laurea), istituti in cui le hai conseguite e voti, puoi specificare gli argomenti dei corsi caratterizzanti e il titolo di tesi.
Ma non ti limitare all’istruzione formale: se hai seguito cicli di convegni, corsi di lingua o professionalizzanti, in Italia o all’estero, segnalali, corredati anche in questo caso di tutti i dati.
Puoi anche valutare di riservare ai due percorsi – formazione curricolare ed extra-curricolare – due sezioni distinte, ricordando in ogni caso di presentare le diverse esperienze in ordine cronologico inverso (dalla più recente alla meno recente).
Per esempio:
2020-2022
Laurea magistrale in Scienze Biologiche
Università degli Studi di Perugia
Votazione: 110/110 cum laude
Titolo della tesi: “Le cellule staminali nella terapia delle lesioni traumatiche del midollo spinale”, relatore Prof.ssa Licia Amatori
Principali argomenti dei corsi: chimica, genetica, fisiologia, virologia
2017-2020
Laurea triennale in Scienze Biologiche
Università degli Studi di Perugia
Votazione: 110/110 cum laude
Titolo della tesi: “Le nanotecnologie nello sviluppo di nuovi strumenti terapeutici”
Principali argomenti dei corsi: biologia, biochimica, anatomia comparata
Diploma di maturità scientifica
Liceo scientifico “I. Newton”, San Martino in Campo (Perugia)
Votazione: 100/100
Corsi extra-curricolari
2022
Ciclo di convegni “Virologia molecolare applicata” presso l’Ordine dei Medici di Perugia: 8 incontri dedicati alla struttura e alla classificazione dei virus e ai campi di applicazione della virologia molecolare (chemioterapia antivirale, vettori virali, vaccini)
2021
Corso di formazione on-line “La medicina di precisione: dalla teoria alla pratica clinica” (30 ore), attestato finale di partecipazione
Competenze
Le competenze si suddividono in competenze tecniche ("hard skills") e trasversali ("soft skills"), di cui ciascuno dispone anche senza aver maturato esperienza lavorativa. Le prime, in un CV per tirocinio, dipendono in sostanza dalle discipline del percorso di studi, che possono essere di area umanistica, scientifica, tecnologica, ecc., le seconde dalle esperienze di vita e dalla personalità del candidato. Puoi presentarle in modo schematico, oppure accompagnarle a una breve descrizione, segnalando in ogni caso il livello di padronanza.
Quali scegliere, tra quelle di cui si dispone? Una buona regola di orientamento consiste semplicemente nel leggere con attenzione l’annuncio di tirocinio, dove con ogni probabilità sono indicate le competenze richieste. Senza dimenticare che le doti comunicativo-relazionali, la capacità di lavorare in modo autonomo e di gestire in modo efficiente il tempo, ma anche di lavorare in gruppo o di risolvere i problemi con pragmatismo sono qualità utili, e molto apprezzate, in ogni ambito di lavoro.
Tieni infine presente che, a prescindere dal settore dell’internship, competenze digitali/informatiche e competenze linguistiche sono hard skill da segnalare sempre, in modo più o meno dettagliato e articolato a seconda del livello di competenza. Ecco un esempio:
- Competenze digitali: piena padronanza dei principali programmi di scrittura, fogli di calcolo e software di video e audio editing
- Competenze linguistiche: Inglese C1, Francese A2
Hobby, interessi personali, attività extracurricolari
Le attività che una persona coltiva nel tempo libero possono dire molto sulla personalità e il modo di porsi, offrendo ai recruiter degli elementi in più per valutare in modo esauriente il profilo di un candidato. Siccome in un cv per tirocinio è probabile che ci sia spazio a sufficienza per inserirle, approfittane.
Considera inoltre che in questa sezione puoi inserire le esperienze che non rientrano in quelle lavorative o formative standard, ma che possono comunque averti insegnato competenze utili. È il caso di esperienze di volontariato, campi-lavoro, partecipazione a progetti, organizzazione di eventi.
Ecco un esempio di come compilare questa sezione in modo funzionale a un tirocinio in un ambiente che richiede attitudine positiva e capacità di relazione:
“Pratico regolarmente sport all’aria aperta, in particolare jogging e arrampicata, e yoga dinamico, per rilassarmi e per mantenere una buona risposta alle situazioni di stress.
Svolgo inoltre attività di volontariato presso un centro di assistenza per anziani, conversando e organizzando attività ricreative. Questo impegno mi ha insegnato l’importanza dell’empatia, della pazienza e dell’ascolto attivo, fondamentali per instaurare relazioni con persone diverse e affrontare situazioni complesse in modo collaborativo”.
Profilo personale ed esperienze lavorative
Alle sezioni viste fin qui, che rappresentano i cardini del cv da tirocinante, dovrai valutare se affiancare il profilo personale e le esperienze lavorative.
Il profilo personale, vivamente consigliato, è una breve presentazione del proprio profilo, che riassume in forma discorsiva i contenuti del curriculum e va posto in apertura, per consentire al recruiter di avere un’idea complessiva del candidato. Si può considerare come una sorta di lettera di presentazione in miniatura (se dai un’occhiata ai nostri esempi di lettera di presentazione, puoi farti un’idea di come debba essere strutturata per poi creare la tua, che andrà allegata al cv per tirocinio).
Le esperienze lavorative, naturalmente, vanno inserite soltanto se ne disponi, anche se si tratta di esperienze brevi o di altri tirocini. In questo caso dovrai presentarle in modo preciso e dettagliato come quelle formative, e sempre in ordine cronologico inverso.
Consigli per scrivere un CV per tirocinio perfetto
Tutti i contenuti di cui fin qui abbiamo parlato devono essere esposti in modo ordinato. Le sezioni devono essere ben suddivise tra di loro e apparire nella successione appropriata, come puoi vedere nei nostri modelli di curriculum vitae: a prescindere dalle diverse caratteristiche grafiche, presentano tutti una struttura e un layout uniforme, che agevola la lettura e conferisce al documento un aspetto professionale (gli stessi che contraddistinguono i nostri modelli di lettera di presentazione). Per dare subito una buona impressione, il tuo cv per tirocinio dovrà essere altrettanto strutturato.
Altra regola fondamentale: i contenuti del CV per tirocinio devono essere funzionali alla candidatura. Nel paragrafo precedente hai osservato una pluralità di esempi da cui prendere ispirazione, ma quelli che deciderai di inserire nel tuo curriculum per tirocinio devono riflettere fedelmente il tuo profilo e rispondere ai requisiti richiesti nell’annuncio di stage. Di conseguenza, compilare un solo curriculum per tirocinio e inviarlo a tutte le offerte di internship di tuo interesse non è un buon approccio: ogni CV per tirocinio dovrebbe essere personalizzato, e cioè ogni volta creato ad hoc, se ci sono differenze significative tra un’offerta e l’altra.
Infine, non dimenticare che il contributo che ogni ente, organizzazione e azienda si aspetta da un tirocinante è l’energia tipica di chi è all’inizio del proprio percorso lavorativo. Un CV per tirocinio che lasci emergere entusiasmo, motivazione, voglia di imparare e mettersi in gioco sarà sicuramente apprezzato, in qualsiasi ambito. Puoi evidenziare queste caratteristiche nella presentazione personale, ma anche nella descrizione delle attività curriculari ed extracurricolari.
Un cv per entrare nel mondo del lavoro con una sferzata di energia
Il cv per tirocinio è il pass di ingresso ufficiale nel mondo del lavoro: serve a mettere in luce tutte le competenze che hai acquisito durante il tuo percorso di studi e di vita, attraverso attività curricolari ed extracurricolari. Organizzalo con cura e attenzione, così che abbia un aspetto strutturato, risulti scorrevole e facilmente leggibile, e lasci emergere con naturalezza la tua buona volontà, in termini di motivazione e attitudine.
A questo punto, non ti rimane che cominciare: il modo più semplice e immediato per farlo è usare il nostro generatore di CV, con cui potrai creare il tuo curriculum per tirocinio, modificarlo e aggiornarlo in pochi minuti, con la certezza di ottenere sempre un risultato professionale.