Come concludere la lettera di presentazione
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 6 novembre 2024

Come concludere la lettera di presentazione in modo efficace

La parte finale della lettera di presentazione rappresenta l’ultima impressione che il recruiter avrà prima di prendere la decisione fatidica: proseguire o meno con il colloquio. Bisogna quindi concludere la lettera in modo efficace e persuasivo. In questo articolo, ti spieghiamo esattamente come fare con tutti gli strumenti necessari allo scopo.

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Perché la parte finale della lettera di presentazione è importante 

La lettera di presentazione, come ogni testo, deve agganciare chi legge alla pagina. In questo caso, i lettori sono selezionatori e datori di lavoro in cerca del candidato o della candidata ideale. Hanno pochissimo tempo a disposizione e, in genere, centinaia di documenti da valutare.

La lettera di presentazione deve quindi attrarre l’attenzione fin dalle prime righe (lo argomentiamo nel dettaglio nell’articolo che spiega come iniziare la lettera di presentazione), ma deve anche concludersi in modo efficace e persuasivo, per convincere definitivamente il responsabile delle assunzioni che sei la persona giusta: è l’ultima carta che hai a disposizione non solo per lasciare un segno, ma anche per essere ricontattato.

Se è vero che la prima impressione è quella che conta, l’ultima è quella che incoraggia all’azione: “con la sezione finale puoi davvero portare a casa il risultato” (1). Guai se contraddice quanto espresso in precedenza, cambia tono o registro. Al contrario, deve rinforzare il messaggio e aumentare le opportunità di accedere al colloquio. Vediamo come fare per raggiungere questo obiettivo.

Concludere la lettera di presentazione nel modo giusto: gli elementi essenziali

Concludere una lettera di presentazione come si deve è un’operazione tutt’altro che banale, anche perché non abbiamo più di uno o due brevi paragrafi per farlo.

Per fortuna possiamo fare riferimento a una serie di buone pratiche condivise. Conoscere gli elementi standard, quelli che in genere sono inclusi nell’ultima sezione della lettera, è il modo migliore per creare una conclusione a regola d’arte.

Qui di seguito, trovi tutti i contenuti che aiutano a concludere la lettera di presentazione in modo completo ed efficace, dopodiché una serie di esempi che illustrano come comporli con strategia.

Richiama i principali punti di forza 

Così come li hai citati in incipit, puoi richiamare i tuoi principali punti di forza in chiusura (il valore aggiunto o la competenza chiave). Attenzione però a evitare ripetizioni: indeboliscono anziché rinforzare. Cerca di rimarcare la qualità che vuoi evidenziare con variazioni rafforzative.

Per esempio, se nell’introduzione ti sei presentato come “graphic designer con 10 anni di esperienza in agenzie pubblicitarie”, nel paragrafo conclusivo puoi scrivere “grazie all’esperienza decennale in grafica pubblicitaria, garantisco competenze concrete”. 

Per scegliere le qualità da includere nel paragrafo conclusivo, riguarda bene il CV e non esitare a fare degli aggiustamenti se necessario (a questo fine, se non lo hai ancora fatto, leggi i nostri articoli per un CV professionale.

Inserisci la call to action

La call to action è considerata il contenuto portante della conclusione. Occhio quindi a esprimerla con estremo garbo ed educazione, senza alcuna (neanche velata) insistenza.

Per ottenere questo effetto, l’invito all’azione si esprime in genere in termini di “disponibilità a proseguire il discorso con un colloquio”.

Esplicita il tuo autentico interesse

Perché vuoi lavorare proprio in quell’organizzazione o azienda, in quel ruolo, con quel team? Se l’annuncio a cui stai rispondendo rappresenta per te l’occasione dei sogni, oppure un’offerta che desideri davvero, magari da tempo, esprimilo.

Naturalmente dovrai scegliere il tono adeguato: siamo sempre in ambito professionale e la formalità è d’obbligo (assolutamente no a punti esclamativi o puntini di sospensione). Ma l’interesse autentico è un valore molto apprezzato, che è giusto mettere in evidenza.

Esprimi gratitudine 

“Grazie per l’attenzione” è la formula fissa di chiusura che precede i saluti. Va benissimo, ma volendo si può fare uno sforzo in più. Bastano minime varianti per trasmettere un senso più autentico di gratitudine, anziché una frase fatta (guarda “Come concludere una lettera di presentazione: esempi”, più avanti nell’articolo).

Saluta con un tono professionale

Anche i saluti finali prevedono una serie di formule canoniche (“Cordiali saluti”, “Cordialmente”, “I saluti più cordiali”, “Un cordiale saluto”), che non è il caso di variare né personalizzare. Sono adeguate al tono professionale richiesto dalla circostanza.

Trova il giusto equilibrio

Prima di chiudere la lettera rileggila con attenzione, soffermandoti in particolare sulle ultime righe: è tutto coerente? Il tono è formale senza essere freddo? La call to action è espressa in modo chiaro ma educato? L’entusiasmo autentico senza essere eccessivo?

Saper trovare un tono equilibrato, esprimendo tutto il proprio valore senza arroganza né eccessi, è indice di serietà e professionalità: è bene chiudere in questi termini.

Valuta un’e-mail di follow-up

Dopo aver sistemato la conclusione, riletto tutto il testo, salvato in .pdf e inviato la lettera, non rimane che attendere risposta. Se trascorre qualche tempo (un mese o più) e non ricevi feedback, puoi valutare l’invio di un’email di follow-up per chiedere notizie sull’application.

Anche in questo caso, è fondamentale usare un tono garbato e professionale: non dimenticare che il processo di selezione può avere tempi lunghi per imprevisti, motivi interni o semplicemente per la mole di candidature da valutare. Dimostrare un atteggiamento positivo e paziente è essenziale in queste situazioni.

CONSIGLI DELL'ESPERTO

Concluderesti mai una conversazione di lavoro senza fare il punto su quanto hai esposto, invitare a porre domande di chiarimento o ulteriore confronto, ringraziare per l’attenzione e salutare educatamente? Il giusto approccio per concludere la lettera di presentazione è analogo.

Come concludere la lettera di presentazione: esempi

A questo punto, vediamo degli esempi di conclusione di lettere di presentazione che tengono conto dei consigli fin qui suggeriti. Si riferiscono a posizioni diverse, in ruoli ipotetici, ma rappresentano un buon riferimento da cui prendere spunto.

“Credo che la mia esperienza nel campo del digital marketing, unita alla passione per le nuove tecnologie, possano offrire un contributo di valore al lavoro del vostro team.

Rimango a disposizione per qualsiasi informazione ulteriore e per approfondire il discorso con un colloquio conoscitivo.

Nel frattempo vi ringrazio molto per l’attenzione con un saluto cordiale”

“Sottolineo, infine, la capacità di gestire compiti complessi in completa autonomia e la conoscenza approfondita del settore automotive, in particolare nei mercati di vostro interesse (EMEA).

A disposizione fin d’ora per un incontro in presenza o in videocall, ringrazio per il tempo che dedicherete alla mia candidatura e invio i più cordiali saluti”.

“Data la vostra reputazione nell’ambito della protezione dei marchi, sarei entusiasta di condividere il mio know-how con il vostro studio, per crescere professionalmente e per contribuire al raggiungimento di obiettivi comuni. 

Per concordare un confronto di persona, in call o per telefono, potete raggiungermi in qualsiasi momento ai contatti indicati.

Ringrazio per l’attenzione e porgo i saluti più cordiali”.

“Ritengo che il vostro impegno per l’innovazione in ambito biotecnologico e la mia esperienza in start-up di successo, specializzate nel settore, possano integrarsi in modo molto proficuo alla vostra mission aziendale.

Per discutere ulteriormente le possibilità di sinergia e collaborazione, sottolineo la mia disponibilità a un colloquio conoscitivo.

Cordialmente ringrazio e saluto”

Se vuoi leggerne altri, guarda i nostri esempi di lettera di presentazione, che sono d’impatto anche per layout e impaginazione (consigliamo anche a te di scegliere uno dei nostri modelli di lettera di presentazione, da abbinare ai relativi modelli di curriculum vitae).

Non dimenticare, nell’ultima riga, di includere nome e cognome, dopodiché la data. E ricorda di personalizzare il testo sulla base delle tue specifiche esigenze, del tuo profilo e dei requisiti richiesti nella job description, adeguando il tono al tipo di organizzazione e azienda a cui ti rivolgi.

“Se è vero che la prima impressione è quella che conta, l’ultima è quella che incoraggia all’azione. Guai se contraddice quanto espresso in precedenza, cambia tono o registro.”

L’asso nella manica per il colloquio

La chiusura della lettera di presentazione dà l’opportunità di evidenziare il tuo valore aggiunto, invitare educatamente il recruiter a proseguire il discorso e lasciare una buona impressione complessiva. Se costruita in modo efficace, e coerente rispetto al resto del testo e al CV, può essere l’asso della manica che porta al colloquio.

Per concludere la tua lettera in modo efficace, inizia subito a fare qualche prova: con il generatore di lettere di presentazione di Jobseeker puoi procedere in modo semplice e immediato, fare tutte le modifiche che vuoi in un attimo e, se necessario, rivedere anche il CV.

Fonti: 

(1) “The Wall Street Journal”, 21 gennaio 2021, How to Write a Cover Letter That Stands Out

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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