Lettera di presentazione per cambiare settore
Cambiare percorso lavorativo può presentare qualche difficoltà, ma nessun ostacolo è insormontabile con gli strumenti giusti. A partire da una lettera di presentazione per cambiare settore che, accompagnata a un CV su misura, consente di mettere in luce i punti di forza giusti: competenze acquisite in altri ambiti, adattabilità, motivazione. Leggi il nostro articolo per scoprire come impostarla a dovere e dare nuovo slancio alla tua carriera.
Perché è utile una lettera di presentazione per cambiare settore
Se vuoi cambiare settore lavorativo, per necessità o per scelta, il tuo vecchio curriculum non basta. Le esperienze del passato non sono certo da scartare (al contrario, dovrai cercare di “riciclarle” nel modo opportuno), ma per attrarre l’attenzione di selezionatori e datori di lavoro avrai bisogno di aggiungere delle informazioni in più, e di dare al tutto una forma coerente e persuasiva.
La lettera di presentazione per cambio di carriera serve esattamente a questo scopo: sarà il canale diretto per spiegare ai recruiter la solidità delle competenze acquisite in altri ambiti, la capacità di adattarle al nuovo contesto, la motivazione che ti orienta in questa scelta e molto altro.
Tra l’altro, se un tempo cambiare lavoro capitava di rado, oggi non è affatto così: in un mercato globale, flessibile, soggetto a evoluzioni sempre più rapide, il cambio di carriera è frequente, e rappresenta non solo un dato di fatto a cui tanti candidati devono adattarsi, ma anche un’opportunità, da sfruttare per ampliare competenze e prospettive, e dunque per migliorare.
CONSIGLI DELL'ESPERTO:
Crescere professionalmente, guadagnare di più, trovare un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata: le ragioni che inducono gli italiani a cambiare professione sono tante e interessano diverse fasce di età, dai millennials alla generazione Z. (1)
La struttura della lettera di presentazione per cambiare settore
Qualsiasi lettera di presentazione, compresa la lettera di presentazione per cambio di carriera, deve avere una struttura precisa e seguire le buone pratiche di base: quelle necessarie per far sì che il testo sia scorrevole e l’aspetto professionale. Ecco le linee guida essenziali:
- testo non superiore a una pagina;
- quattro sezioni principali (intestazione con i dati di contatto, introduzione, corpo centrale, conclusione), suddivise in paragrafi;
- font ad alta leggibilità, di 10-12 punti;
- margini, rientri e interlinee uniformi;
- layout e formattazione coerenti con il curriculum.
Per rispettare queste regole nel modo più semplice e veloce, la soluzione migliore è usare un template pre-impostato. Per esempio uno dei nostri modelli di lettera di presentazione, ciascuno dei quali è abbinato al relativo modello di curriculum vitae: così la struttura è sotto controllo, e il resto del tempo si può dedicare ai contenuti.
I contenuti della lettera di presentazione per cambiare settore
Spiegare le motivazioni
La prima domanda che si porrà il recruiter è: perché il candidato, o la candidata, vuole cambiare settore? È legittima, ed è bene che la risposta sia esauriente. Il che non significa iper-dettagliata. Tra le tante ragioni che puoi avere, scegline un paio in grado di comunicare con chiarezza e fermezza la bontà della tua scelta, tenendo presente quanto segue.
Rassicurare
In una lettera di presentazione per cambiare lavoro, spiegare le motivazioni serve innanzitutto a rassicurare i selezionatori su eventuali “dubbi collaterali”. Tipicamente: il cambio di settore è dovuto a frizioni, conflitti, incompatibilità nell’ambito precedente, quindi è spia di un atteggiamento negativo? Oppure, il cambio di professione è un’abitudine, per cui è sintomo dell’incapacità di prendere impegni a lungo termine?
Le situazioni di conflitto sono sempre possibili e, se questo è il caso, inutile farvi cenno: spiegherai eventualmente a voce, se ti verrà richiesto. Qui insisti su punti di forza e lati positivi. Se invece tendi per carattere a voler sperimentare esperienze diverse, assicurati di rivolgerti a organizzazioni o aziende che offrono incarichi temporanei o collaborazioni per free lance, sottolineando la capacità di adattamento e l’affidabilità a portare a termine i compiti assegnati.
Trasmettere entusiasmo
Come abbiamo detto, il cambio di carriera può essere una necessità ma anche una scelta. In entrambe i casi, apre il tuo percorso a nuove possibilità: circostanza, per definizione, stimolante e arricchente, che le motivazioni dovranno riflettere e trasmettere.
Magari il nuovo ambito lavorativo è quello che più rispecchia le tue passioni autentiche, oppure rappresenta una nuova opportunità di crescita professionale, consente di diversificare il tuo bagaglio di competenze e di ampliare le tue prospettive: esplicitalo a chiare lettere.
Evidenziare le competenze utili
A questo punto è ora di rispondere alla seconda domanda, altrettanto legittima: che cosa sai fare? Ecco come affrontarla.
Anche se hai lavorato in un solo ambito professionale, acquisendo competenze tecniche settoriali molto specifiche, con ogni probabilità hai acquisito anche competenze trasversali, ovvero capacità utili sempre, trasferibili in qualsiasi settore.
Ne sono un esempio le competenze organizzative e gestionali, quelle di comunicazione e relazione, l’intelligenza emotiva, la capacità di gestire lo stress, l’attenzione al dettaglio.
Nella lettera di presentazione per cambiare lavoro, soffermati sulle skill più funzionali alla circostanza, come flessibilità e adattabilità, la capacità di apprendere velocemente, la predisposizione ad affrontare nuove sfide e a pensare “out of the box”, fuori dall’ordinario, con un atteggiamento di pensiero critico ma anche aperto e creativo.
Tieni anche presenti le competenze linguistiche e digitali, indispensabili pressoché in ogni ambito, senza dimenticare di indicare, per ciascuna, il livello di padronanza (per un focus sulle competenze, leggi il nostro articolo su hard skill e soft skill nel CV).
Dimostrare concretezza
Dove e come hai acquisito le competenze di cui sopra? Forse, se stai cambiando completamente ambito professionale, non è il precedente luogo di lavoro ad avertele insegnate. Magari le hai apprese durante il tuo percorso di formazione, grazie all’attività di volontariato che svolgi assiduamente da anni, oppure nel corso di una vacanza lavoro all’estero o, ancora, in virtù della tua dedizione a un hobby o interesse personale coltivato con la serietà di un professionista.
Spiegalo, così che le abilità dichiarate abbiano un fondamento concreto. Nella stessa ottica, indica certificazioni, riconoscimenti o premi funzionali allo scopo. Anche segnalare un paio di referenze può essere d’aiuto: in genere sono facoltative, ma in questo caso è meglio includerle (puoi segnalarle anche nel CV, come spieghiamo in questo articolo).
Rivedere anche il CV
Infine, affinché la lettera di presentazione per cambiare lavoro faccia il suo dovere, non dimenticare di risistemare anche il curriculum. Cogli l’occasione per rivederlo in funzione della nuova posizione di interesse, ma anche per aggiornarlo in base agli standard professionali più recenti.
Per una panoramica completa sull’argomento, leggi i nostri articoli per un CV professionale, dove troverai consigli e buone pratiche di ogni tipo, utili anche se il tuo cambio di carriera prevede un trasferimento all’estero (guarda, per esempio, la differenza tra CV e resume, oppure come scrivere un curriculum in inglese, in spagnolo, per la Svizzera, in francese).
Esempio di lettera di presentazione per cambiare settore
E ora vediamo come mettere in pratica i suggerimenti fin qui esposti: ecco un esempio di lettera di presentazione per cambio carriera che segna un passaggio netto, tra due ambiti completamente diversi.
“Gent.ma [Nome e Cognome],
le scrivo per presentare la mia candidatura come educatrice cinofila presso la vostra struttura.
Fino a due anni fa ho lavorato come receptionist full-time in strutture alberghiere. Lo scorso anno ho deciso di ridurre l’incarico al part-time per dedicarmi alla mia più grande passione, i cani, e seguire un corso di dog-training professionale riconosciuto da [ente di riferimento].
Ho superato con successo l’esame finale e il tirocinio pratico (200 ore), conseguito la qualifica di addestratrice per cani da utilità e compagnia, e attualmente pratico l’attività come libero-professionista con partita Iva.
La transizione verso questo ruolo è stata il risultato di una profonda riflessione personale e dell’esclusivo desiderio di seguire ciò che mi dà più soddisfazione. Grazie all’esperienza lavorativa pregressa, porto con me un’eccellente capacità di relazione e organizzazione, molto utili per l’interazione con i proprietari degli animali e i collaboratori.
A disposizione per qualsiasi altra informazione, spero di approfondire il discorso con un colloquio conoscitivo, e allego alla presente CV e referenze.
Grazie molte per l’attenzione e saluti cordiali,
[Nome e Cognome]”
Se vuoi altri format da cui prendere spunto, guarda i nostri esempi di lettera di presentazione: riguardano i più diversi ambiti (magari anche quello che immagini per il tuo nuovo percorso professionale), ma evidenziano in modo molto chiaro motivazioni e competenze utili.
“In un mercato globale, flessibile, soggetto a evoluzioni sempre più rapide, il cambio di carriera è frequente, e rappresenta non solo un dato di fatto a cui tanti candidati devono adattarsi, ma anche un’opportunità, da sfruttare per ampliare competenze e prospettive.”
Puntare tutto su motivazione e capacità trasferibili
La lettera di presentazione per cambiare lavoro è un testo essenziale per spiegare le ragioni della tua scelta, le competenze che porti con te nonostante la mancanza di esperienza lavorativa nel nuovo settore, e in generale per proporti ai recruiter come professionista di valore.
La struttura è quella canonica, mentre i contenuti si concentrano soprattutto sulla motivazione e sulle skill trasferibili, oltre a includere riferimenti a esperienze pregresse utili e referenze.
Per scrivere una lettera di presentazione di cambio carriera dall’aspetto professionale, usa il generatore di lettere di presentazione di Jobseeker (e, se non l’hai ancora fatto, il generatore di CV): potrai modificare il testo in un attimo tutte le volte che vuoi, senza problemi di layout e formattazione, dopodiché salvare in .pdf con un click e inviare.
Fonti:
(1) La Repubblica, 21 febbraio 2023: Lavoro, italiani in cerca di stipendi più alti, ambizioni ed equilibrio