Creare un curriculum in spagnolo
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 6 novembre 2024

Creare un curriculum in spagnolo

Conosci lo spagnolo e vuoi ampliare gli orizzonti della tua ricerca e le opportunità di impiego? Allora quello che ti serve è un CV in spagnolo. Non pensare solo alla Spagna, ma a tutti i paesi dell’America Latina. Per quanto siano molto diversi tra loro, il primo passo è lo stesso per tutti: creare un curriculum spagnolo, come ti spieghiamo in questa guida con tutti i dettagli del caso.

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Curriculum in spagnolo: quando (e dove) può servire

Lo spagnolo è una delle lingue più parlate a livello globale (la seconda dopo l’inglese, in base al numero di parlanti nativi e non nativi). Per questo motivo un curriculum in spagnolo apre letteralmente le porte a mezzo mondo. 

Da italiani, il primo paese di riferimento è la Spagna, la più vicina al nostro dal punto di vista geografico nonché culturale, con un’economia diversificata che spazia dal turismo ai servizi finanziari, dall’alta ristorazione all’industria farmaceutica. 

Dopodiché un CV spagnolo può viaggiare verso tutta l’America Latina, un panorama vastissimo che si estende dal confine meridionale degli Stati Uniti all’estremità del continente americano: dal Messico all’Uruguay passando per Colombia, Venezuela, e soprattutto Argentina, dove i nostri connazionali sono molto numerosi. 

Ogni paese, chiaramente, rappresenta una realtà e un contesto a sé, a cui il tuo curriculum vitae spagnolo dovrà adattarsi non solo in termini di lingua, bensì di mercato del lavoro e aspettative professionali.   

In questo articolo, troverai tutte le indicazioni per non perdere l’orientamento e scrivere un curriculum in spagnolo adattabile a ogni circostanza, che si tratti un’azienda spagnola nel centro di Madrid o di una start-up a Bogotà, di un resort in Costarica o di una ONG a Buenos Aires. 

Un curriculum per la Spagna e non solo: differenze tra CV in spagnolo

In Spagna, il CV si chiama CV o curriculum vitae, come da noi. In alcuni paesi dell’America Latina si chiama “hoja de vida” (letteralmente “foglio della vita”). Ma le differenze più importanti, nei curricula, riguardano l’impostazione dei contenuti.

Per le candidature in Spagna, puoi adattare il tuo curriculum spagnolo al CV europeo, che mette in evidenza istruzione, esperienze lavorative, responsabilità e competenze in modo molto strutturato e particolareggiato, seguendo uno schema standardizzato. 

Per quanto riguarda i paesi latini vicini agli Stati Uniti, data l’influenza anglosassone, meglio impostare il CV spagnolo come un resume americano: una sola pagina, focus sulle competenze pratiche funzionali al ruolo, estrema sintesi.

Ma tra i due estremi, sia nel vecchio continente che al di là dell’oceano, esistono diverse varianti.

Un curriculum spagnolo ibrido, per esempio, si adatta alle più diverse realtà lavorative, bilanciando in modo equilibrato esperienze e competenze.

Se hai un lungo percorso lavorativo alle spalle, e vuoi evidenziare la progressione della tua carriera in un determinato ambito, allora il tuo CV spagnolo dovrà seguire il modello del curriculum cronologico (preferibilmente in ordine inverso, dalla posizione più recente alla meno recente).

Per i ruoli che richiedono creatività e innovazione, invece, concediti la libertà di un CV creativo: ne risulterà un curriculum spagnolo graficamente accattivante e originale.

Come scegliere tra i diversi CV in spagnolo?

Qual è la scelta giusta? Tutto dipende dal ruolo che ti interessa, dall’azienda che lo propone e dal paese in cui ha sede. Per fare chiarezza, prova a rispondere alle seguenti domande. 

  • Ti stai candidando per un ruolo che richiede una persona con ampia esperienza o neolaureati? Specifiche competenze tecniche o eccellenti capacità comunicative? Leggi con attenzione l’annuncio di lavoro.
  • L’azienda è una grande multinazionale o una piccola organizzazione no-profit? Un ristorante stellato internazionale o un’impresa agricola locale? Guarda i relativi sito web e profili social. 
  • Si trova in una città della Spagna, quindi in contesto europeo, in una grande metropoli sudamericana o in un piccolo paese costiero? Fai ricerca sulle abitudini, le retribuzioni e gli standard professionali del posto.

A questo punto, hai le informazioni che ti servono per scegliere il formato di CV spagnolo più adatto al caso.

Gli elementi principali del curriculum in spagnolo 

Qualunque sia la posizione per cui ti candidi, e la destinazione, il curriculum vitae spagnolo deve includere una serie di elementi essenziali. Proprio come il CV italiano, inglese o francese. Rivediamo insieme quali sono, evidenziando anche le divergenze: si tratta di dettagli che però, com’è noto, fanno tutta la differenza.

Dati personali e di contatto (“Datos personales”) 

Ogni CV, e il curriculum spagnolo non fa eccezione, comincia sempre con i dati di contatto. Quelli da inserire sono nome e cognome, indirizzo email, numero di telefono, paese di residenza. La foto non è obbligatoria ma è gradita.

Benché non faccia parte delle informazioni di contatto, il permesso di soggiorno è un dato importante per le destinazioni extra-europee: va bene inserirlo qui, se ne disponi, così che risulti bene in evidenza.

Presentazione personale (“Objetivo profesional”)

Un esercizio di personal branding per esprimere in poche righe accattivanti il tuo ruolo. Nel CV spagnolo, questa introduzione al curriculum verte in genere sugli obiettivi professionali: rispetto alla candidatura, qual è la tua aspirazione? Indicala.

Esperienze professionali (“Experiencia laboral”)

Sarà il cuore del tuo CV in spagnolo, se sei un professionista di lungo corso. Indica ogni esperienza rilevante per il ruolo completa di tutti i dati (azienda, periodo di collaborazione, compiti svolti).

Se sei all’inizio del tuo percorso, questa sezione puoi dedicarla ai tirocini e ai lavori part-time o stagionali svolti durante gli studi.

Formazione (“Formación”)

Qui dovrai elencare le tue esperienze formative, compresi titoli e voti conseguiti, facendo bene attenzione ai corrispettivi spagnoli. Qui di seguito i principali. 

  • Diploma di maturità: “Certificado de estudios”, che a sua volta si suddivide in “Bachillerato” per il liceo classico e scientifico, e “Técnico (o grado) superior” per gli istituti tecnici
  • Qualifica professionale: “Formación profesional”
  • Laurea triennale: “Grado universitario”
  • Laurea magistrale: “Máster” 

Se la tua “formación académica” comprende l’Erasmus (la Spagna è una delle mete preferite dagli studenti italiani), non dimenticare di specificarlo.

Competenze (“Habilidades” o “Competencias”)

Oltre ad hard skill e soft skill pertinenti al ruolo, dimostra a recruiter e futuro datore di lavoro la conoscenza delle lingue straniere (“Idiomas”) indicando, per ciascuna, il livello di padronanza e, se ne disponi, la certificazione che la attesta. Fai lo stesso per le competenze informatiche (“Competencias digitales”), se funzionali alla candidatura. 

Sezioni facoltative

Come sezioni aggiuntive puoi valutare “Cursos y certificaciones adicionales” (corsi e certificazioni aggiuntive) o "Intereses y actividades extracurriculares" (interessi e attività extracurricolari), come il volontariato, che è un piccolo ma importante valore aggiunto, soprattutto per chi è a inizio carriera.

“Lo spagnolo è una delle lingue più parlate a livello globale (la seconda, dopo l’inglese, in base al numero di parlanti nativi e non nativi) e un curriculum in spagnolo apre letteralmente le porte a mezzo mondo”

Come ottimizzare il tuo curriculum in spagnolo

La prima regola per ottimizzare il tuo curriculum spagnolo è presentarlo in modo professionale, organizzando le sezioni con precisione, scegliendo un font ben leggibile e una struttura ordinata. A questo scopo, per non sbagliare, prendi in considerazione i nostri modelli di curriculum vitae.

Ricorda poi che un CV spagnolo non è completo senza lettera di presentazione, che dovrà avere un aspetto altrettanto ordinato: come quello dei nostri modelli di lettera di presentazione

Per quanto riguarda i contenuti, tieni presenti le regole di questa checklist. 

  • Usa un linguaggio semplice e chiaro, evitando frasi lunghe e periodi complessi.
  • Includi le parole chiave presenti nell’annuncio di lavoro, come il ruolo e le principali competenze. Ti servirà a superare la prima selezione, che spesso avviene tramite ATS (Applicant Tracking System). 
  • Nella descrizione delle esperienze professionali, includi dei dati quantitativi per evidenziare i risultati concreti raggiunti.
  • Controlla attentamente la forma grammaticale e l’ortografia, assicurandoti che il CV sia privo di errori e che il tuo spagnolo sia all’altezza di un madrelingua (i traduttori automatici non bastano! Sempre meglio rivolgersi a professionisti qualificati).

CONSIGLI DELL'ESPERTO

Tra i tanti paesi a cui può essere destinato un CV spagnolo, uno dei primi in lista potrebbe essere l’Argentina, e cioè il paese con la comunità italiana più numerosa: oltre 900.000 connazionali, pari al 15,5% del totale di italiani nel mondo. La Spagna ne registra il 3,9%, Uruguay e Venezuela circa 1,8%, Cile 1,1%, Perù 0,6%, Colombia, Messico, Ecuador 0,4%.

Ulteriori strumenti e risorse per il CV spagnolo

A questo punto, hai tutto ciò che ti serve per scrivere un CV spagnolo a regola d’arte. Per passare subito dalle parole ai fatti, usa il generatore di CV e di lettera di presentazione di Jobseeker, creati apposta per agevolare il compito, perché sono facilissimi da usare e garantiscono sempre esiti professionali.

Ma non sono gli unici strumenti utili. Per esempio, se non ne hai mai scritta una, puoi dare un’occhiata ai nostri esempi di lettera di presentazione (sono un ottimo punto di partenza, che naturalmente dovrai adattare a lingua, ruolo e contesto culturale di riferimento). Oppure, se vuoi approfondire alcuni dei suggerimenti trovati qui, puoi consultare i nostri articoli per un CV professionale, ricchi di spunti e consigli adattabili anche al CV spagnolo.   

Un CV, tante destinazioni e altrettanti formati

Il tuo CV spagnolo deve adattarsi al ruolo per cui ti candidi e al contesto professionale e culturale in cui si svolgerà.

A questo scopo, siccome i paesi in cui si parla spagnolo sono molto numerosi e molto diversi tra loro, è bene prendere in considerazione tutti i formati di curriculum, dall’Europass al resume, e valutare qual è l’opzione giusta di caso in caso.

A prescindere dalle differenze, il CV dovrà avere un aspetto professionale e i contenuti organizzati in maniera coerente e corretta: da questo punto di vista, tutto il mondo è paese. 

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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