Lettera di presentazione senza esperienza
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 6 novembre 2024

Lettera di presentazione senza esperienza

Cercare impiego senza avere esperienza lavorativa è la sfida di chiunque sia a inizio carriera. Un passo che può sembrare difficile, ma che hanno affrontato tutti. La mancanza di esperienza professionale può infatti essere compensata da competenze acquisite in altri ambiti, motivazione, attitudine personale: tutte qualità che puoi evidenziare in modo esauriente ed efficace in una lettera di presentazione senza esperienza. In questo articolo, scoprirai come impostarla a regola d’arte per superare la selezione ed entrare nel mondo del lavoro.

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A che cosa serve una lettera di presentazione senza esperienza?

La lettera di presentazione (o cover letter) senza esperienza lavorativa, che possiamo anche chiamare lettera di presentazione prima esperienza, serve a chiunque sia all’inizio del proprio percorso professionale: neodiplomati, neolaureati e in generale tutte le persone che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro. Ed è inutile nasconderlo. La circostanza intimidisce. Eppure non esiste candidato che non abbia superato questo scoglio. 

Come? Affrontando la sfida senza paura e senza “complessi di inferiorità”. È vero che il mercato del lavoro è competitivo, ma è vero anche che le posizioni junior ed entry-level si rivolgono a persone che non hanno un percorso lavorativo alle spalle, e che offrono, in compenso, altri punti di forza: conoscenze vivide, fresche di studio, competenze acquisite in altri ambiti, come volontariato, tirocini, progetti extra-curricolari, capacità di adattamento e una fortissima motivazione.

La lettera di presentazione senza esperienza è utile proprio per evidenziare queste qualità: serve a lasciare un’impressione positiva, di affidabilità e concretezza, anche al netto di esperienza sul campo. Vediamo in che modo strutturarla esattamente a questo scopo.

Prima di iniziare a scrivere: comprendere a fondo l’azienda e il ruolo

Ti stai candidando come receptionist in un ostello della gioventù o in un hotel a 5 stelle? Come graphic designer in una piccola agenzia pubblicitaria o in una grande azienda di comunicazione? Come assistente in uno studio legale o in un’impresa di servizi IT?

Prima di cominciare a scrivere la tua lettera di presentazione senza esperienza, meglio fare un po’ di ricerca: visita il sito e i social media dell’organizzazione, studio o azienda a cui ti rivolgi, presta attenzione a come si presenta, guarda i profili di chi vi collabora e quali sono mission e valori di riferimento. Poi rileggi bene l’annuncio di lavoro e i requisiti che richiede.

Dopodiché, tieni presente che i contenuti e il tono della lettera dovranno essere allineati alle aspettative del destinatario, e cioè personalizzati: selezionati su misura per quella determinata posizione in quella specifica azienda.

È un suggerimento valido per qualsiasi candidatura o autocandidatura, perché una lettera di presentazione generica ha ben poche probabilità di lasciare un segno. A maggior ragione una lettera di presentazione prima esperienza, in cui dimostrare una chiara comprensione del contesto e delle sue esigenze è uno dei primi fattori su cui fare leva per compensare l’assenza di background professionale.  

La struttura della lettera di presentazione senza esperienza: layout e formattazione professionali

Il contenuto della lettera di presentazione prima esperienza sarà un testo breve, scritto in estrema sintesi e composto dalle sezioni essenziali che ogni lettera di presentazione deve avere (contatti, introduzione, corpo centrale, conclusione) e non superiore a 3 o 4 paragrafi (in tutto, meno di una pagina).

La struttura è molto semplice, ma affinché i contenuti abbiano una disposizione chiara e ordinata è fondamentale impostare adeguatamente layout e formattazione, così che margini, interlinee, spazi e font consentano una lettura rapida e scorrevole. 

Il modo più semplice per tenere sotto controllo questi elementi è affidarsi a un template pre-impostato. Guarda per esempio i nostri modelli di lettera di presentazione, semplicissimi da usare (e abbinati ai relativi modelli di curriculum vitae: un vantaggio non da poco, dal momento che i due documenti dovranno essere inviati insieme, e pertanto presentare analogo formato).

 Se è la prima volta che scrivi una lettera di presentazione, ti conviene dare un’occhiata alla pagina di Jobseeker dedicata all’argomento (qui), in modo da chiarire ogni dubbio. 

I contenuti della lettera di presentazione senza esperienza: consigli pratici

Iniziare con un’introduzione “forte”

Regola d’oro di ogni testo: catturare l’attenzione di chi legge fin dalle prime righe. In questo caso, dopo l’intestazione con i dati di contatto, sottolinea subito i punti di forza principali, e cioè le caratteristiche più funzionali al ruolo. (A questo proposito, leggi il nostro articolo su come iniziare la lettera di presentazione in modo efficace, da cui puoi trarre spunti validi anche per questa circostanza).

Sottolineare le competenze acquisite in altri ambiti 

Non hai esperienza lavorativa nel ruolo indicato dall’annuncio, ma hai fatto esperienze analoghe, oppure hai acquisito competenze utili allo scopo, in altri ambiti: il corpo centrale della lettera deve trasmettere questo messaggio alle risorse umane che la leggeranno. 

Per raggiungere questo obiettivo, puoi soffermarti su eventuali periodi di alternanza scuola-lavoro, tirocini formativi, lavori temporanei, occasionali o stagionali, oppure su attività di volontariato, progetti extra-curricolari o svolti in forma autonoma.

Qui conviene anche includere certificazioni, attestati, premi o riconoscimenti che dimostrino il livello di competenza.

Qualunque sia il caso, evidenzia le skill così acquisite esplicitando l’utilità che hanno per la posizione aperta.

Qualche esempio: chi ha svolto attività di volontariato in associazioni di pazienti, avrà acquisito competenze utili per i lavori in ambito sociale, sanitario, socio-sanitario; chi ha fatto un’esperienza di scambio all’estero, conoscerà bene la lingua del paese ospitante e potrà sfruttarla per le posizioni che la richiedono; chi frequenta corsi di improvvisazione teatrale avrà grande dimestichezza nei ruoli a contatto diretto con il pubblico. E così via.

Ricorda infine che questa parte della lettera deve riflettere e approfondire le informazioni del tuo curriculum. Se non lo hai ancora scritto, o hai dei dubbi al riguardo, leggi i nostri articoli per un CV professionale (troverai consigli ed esempi di ogni genere, dalla struttura del curriculum in inglese alla differenza tra CV e resume).

"La lettera di presentazione senza esperienza serve a lasciare un’impressione positiva, di affidabilità e concretezza, anche al netto di esperienza specifica sul campo."

Evidenziare adattabilità, motivazione, voglia di imparare

Sei in grado di adattarti con facilità ai contesti nuovi, impari velocemente e hai tanta voglia di metterti in gioco per dimostrare le tue capacità, affrontare problemi e imprevisti: non è così?

Cerca il tono giusto per esplicitarlo, esprimendo con autenticità la tua attitudine positiva e proattiva. Essere motivati è un pregio che può compensare molte lacune.

CONSIGLI DELL'ESPERTO:

In Italia la percentuale di “neet” (giovani che non lavorano, non studiano e non seguono percorsi formativi o di avviamento al lavoro) è tra le più elevate dell’Unione Europea (1). Uno scenario allarmante, che ribadisce prima di tutto un’urgenza: credere nel proprio potenziale e assumere un ruolo attivo nelle scelte, tenendo ben presente che nel mercato del lavoro – sempre più globale, diversificato, interconnesso – le opportunità non mancano.

Esprimere entusiasmo, ma anche concretezza

Il valore dell’entusiasmo, in ambito professionale, è direttamente proporzionale alla concretezza. Per lasciare un’impressione di serietà e affidabilità, cerca sempre di dimostrare ciò che affermi: racconta una circostanza in cui hai applicato la competenza richiesta o raggiunto un obiettivo importante, oppure lascia delle referenze. 

A questo scopo, dai un’occhiata ai nostri esempi di lettera di presentazione: si riferiscono ai più vari profili, con più o meno esperienza, ma presentano sempre un buon equilibrio tra tono entusiastico e piglio concreto.

Call to action e conclusione 

Così com’è importante un incipit efficace, lo è altrettanto la conclusione.

Nelle righe finali della lettera di presentazione senza esperienza, dovrai invitare selezionatori o datore di lavoro a proseguire il discorso con un colloquio conoscitivo, con garbo ed educazione, dopodiché ringraziare per il tempo dedicato e salutare con le formule di rito (per approfondire ulteriormente, leggi il nostro articolo su come concludere la lettera di presentazione in modo efficace). 

Prima dell’invio, rileggi tutto con attenzione (la presenza di errori o refusi non è ammessa!).

Compensare la mancanza di esperienza con altri pregi (non da meno)

La lettera di presentazione senza esperienza ha il compito di dimostrare che hai le carte in regola per entrare nel mondo del lavoro: conoscenza del settore di interesse, competenze funzionali al ruolo acquisite in altri ambiti, attitudine positiva e piglio concreto. 

In altre parole, compensa la mancanza di esperienza specifica in un dato settore con altre qualità, reali, dimostrabili, pertinenti alla posizione, e presenta il tuo profilo in modo efficace come ci si aspetta da un professionista (perché presto lo diventerai).

Inizia subito a scrivere la tua lettera di presentazione senza esperienza (e il tuo CV) con gli strumenti di Jobseeker, pensati apposta per procedere in modo semplice e immediato: così potrai creare, modificare e aggiornare lettera e curriculum in pochi minuti, e sfruttare al meglio il tuo tempo concentrandoti sui contenuti e sulla ricerca dell’opportunità giusta. 

Fonti:

(1) Wired: Tra i giovani quasi uno su 3 non studia e non lavora

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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