Come fare un curriculum creativo
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 9 settembre 2024

Come fare un curriculum creativo

Per lavorare in ambito creativo, e non solo, è importante saper trovare soluzioni originali e fuori dagli schemi. Lo stesso approccio si può usare per creare un curriculum creativo, perfetto per candidarsi in ruoli che richiedono questo tipo di capacità. A patto di rispettare una serie di “must” che, anche nei settori più legati alla creatività, occorre tener presenti. Quali? Scoprilo in questa guida completa per CV creativi.

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Quanti tipi di curriculum vitae creativi esistono? 

Un curriculum creativo è, per definizione, un CV che si distingue dai CV canonici perché ne rielabora creativamente stile, design e contenuti, spiccando per una caratteristica principale: l’unicità. Di conseguenza, non esiste un unico standard per modelli di curriculum vitae creativi (virtualmente, ogni candidato può inventare il proprio!) ma esistono, questo sì, alcune tipologie di riferimento, e anche alcune buone pratiche da rispettare. 

Per esempio, alcuni CV creativi puntano tutto sulla grafica, con scelte di layout, colore e formattazione atipiche o create ad hoc. Altri espongono i contenuti sotto forma di infografica, schemi, mappe concettuali. Un altro esempio di curriculum creativo, a volte richiesto dalle stesse aziende, è il video CV

A prescindere dalla tipologia di riferimento, anche il curriculum creativo più originale deve però esporre tutte le informazioni necessarie ai fini della valutazione, quelle indispensabili a recruiter e datori di lavoro per farsi un’idea chiara ed esaustiva del candidato.

In quali ambiti si può usare un curriculum creativo? 

Il CV creativo, va da sé, si sposa bene con le professioni creative, che sono richieste non soltanto negli ambiti in cui la creatività è il cardine del lavoro, ma anche in una molteplicità di settori dove innovazione, originalità e pensiero laterale giocano un ruolo, se non primario, comunque importante. 

Nel mondo dell’arte, della grafica, della comunicazione, della pubblicità e del marketing – in tutte le loro sfaccettature e applicazioni, sempre più fluide, interconnese ed estese – il CV creativo è senz’altro consigliato. Può quindi funzionare per i creativi propriamente detti, come illustratori e illustratrici, graphic/fashion/interior/UX designer, copywriter, videomaker, nonché social media manager, content creator, blogger. 

Ma anche settori come l’informatica, l’ingegneria e persino la finanza riconoscono, oggi, il valore di candidati che possano portare idee, e in generale un approccio al lavoro, creativo e fuori dagli schemi. In questi casi, la scelta del curriculum vitae creativo dovrà essere valutata a seconda dello specifico ruolo: bene per programmatori a cui siano richieste soluzioni innovative e accattivanti, ma non per posizioni che presuppongono un approccio più rigoroso o istituzionale, secondo protocolli e procedure standard.

CONSIGLI DELL'ESPERTO

Il curriculum creativo è un’occasione ideale per dimostrare la propria creatività, ma anche per esprimere personalità e carattere, e distinguersi dalla concorrenza. Affinché abbia successo, però, deve adattarsi alla candidatura e ai requisiti richiesti dall’annuncio di lavoro. Bisogna quindi fare attenzione a bilanciare con equilibrio originalità e funzionalità.

Quali sono gli elementi principali che caratterizzano un CV creativo?

Se ritieni che la candidatura di tuo interesse possa beneficiare di un CV creativo, ti si aprono molte possibilità in termini di formato, layout, scelte grafiche.

Per non perdere l’orientamento, non dimenticare un assunto fondamentale: solo chi conosce le regole può infrangerle. Tradotto ai nostri fini: solo se conosci i modelli di curriculum standard sarai in grado di variarli in modo sensato ed efficace. Diversamente, il rischio di creare confusione è dietro l’angolo, ed è imperativo evitarlo.

Tenendo presente la struttura tradizionale, avrai ben chiari quali sono i diversi livelli su cui puoi intervenire, ciascuno dei quali, esposti qui di seguito, corrisponde a una possibile caratteristica dominante del CV creativo, da variare a piacimento. 

Aspetto visivo 

Un CV creativo tende a distinguersi, innanzitutto, per layout, impaginazione, formattazione e colori peculiari. 

Se il ruolo per cui ti candidi richiede una buona dose di originalità, puoi personalizzarli ad hoc usando appositi programmi di grafica, optando per una gamma cromatica audace o creando cornici su misura per la foto, eventuali immagini o per le varie sezioni del CV.

Se invece la creatività è un requisito apprezzato ma non il solo, puoi partire da template di curriculum creativi preimpostati e scegliere i format meno classici. Tra i nostri modelli di curriculum vitae, per esempio, sono inclusi diversi template che si prestano allo scopo (con il vantaggio di essere abbinati ai rispettivi modelli di lettera di presentazione).

Elementi grafici 

Ogni buon CV contiene una serie di dati quantitativi, generalmente esposti nelle descrizioni dei ruoli assunti o in corrispondenza delle competenze, per indicare risultati ottenuti e livello di conoscenza. 

In un modello di CV creativo, questi dati possono essere presentati sotto forma di grafica, infografica, tabella, schema.

Portfolio e progetti 

Ai creativi, oltre al curriculum, viene sempre richiesto un sample dei lavori (che può essere una raccolta di illustrazioni, video, progetti multimediali, campagne pubblicitarie, testi, ecc.). 

Il CV creativo dovrà dunque includere uno spazio appositamente riservato, e messo ben in evidenza, in cui inserire il link al portfolio, che si tratti di sito, blog, canale video. Attenzione a verificare che funzioni!  

Dettagli innovativi 

In quanto creativo, un curriculum che si definisca tale può distinguersi per una varietà di altri elementi originali, diversi a seconda delle tue qualità, competenze e obiettivi. 

Se sei un copywriter pubblicitario, la tua presentazione spiccherà per la capacità di personal branding, con tag-line e payoff memorabili. Se sei un grafico con tanti anni di lavoro alle spalle, puoi presentare le esperienze lavorative lungo una timeline apposita, o all’interno di una mappa del mondo, se hai lavorato molto all’estero. E così via.

“Non esiste un unico modello di CV creativo (virtualmente, ogni candidato può inventare il proprio!) ma esistono, questo sì, alcune tipologie di riferimento, e anche alcune buone pratiche da rispettare.”

Check-list per un CV creativo efficace

Tutto ciò detto, il curriculum creativo è, come qualsiasi altro CV, un documento rivolto a recruiter e datori di lavoro, che ti serve per superare una selezione. Deve pertanto presentare il tuo profilo nel modo più efficace e professionale possibile. Guai se la creatività compromette la leggibilità del testo o penalizza le informazioni rilevanti.

Per evitarlo, non dimenticare di includere questi elementi. 

Dati di contatto

First things first. I dati di contatto devono essere completi e corretti: nome, cognome, indirizzo email, numero di telefono. Se hai uno studio, un atelier o uno spazio espositivo, includi il relativo link o l’indirizzo.

Esperienze lavorative e competenze

Esperienze lavorative e competenze sono il cuore di ogni curriculum, e il curriculum vitae per creativi non fa eccezione. Fai in modo che le relative sezioni siano chiare ed esaurienti, specificando nomi delle aziende, periodo di inizio e fine collaborazione, ruoli assunti, mansioni svolte, risultati conseguiti. 

Quanto alle competenze, oltre al talento creativo di cui il CV dà prova, segnala quelle linguistiche e digitali o espressamente richieste dall’annuncio di lavoro, ciascuna con il corrispondente livello di conoscenza.  

Formazione e certificazioni 

Stesso discorso per la formazione e le eventuali certificazioni. La sezione dedicata sarà più o meno breve e dettagliata a seconda dell’esperienza che hai, ma dovrà in ogni caso riportare il nome degli istituti frequentati, le qualifiche conseguite con il voto, l’anno di frequenza.

Infine, verifica che il CV creativo disponga delle seguenti caratteristiche.

Coerente e leggibile 

Su questo punto è bene insistere: se la libertà creativa compromette la leggibilità del documento, il CV è da rifare. Per quanto diversi dai modelli standard, layout, font e colori non devono distrarre o rendere confusi i contenuti. È fondamentale che il curriculum creativo mantenga una struttura solida, nonché un aspetto armonico e complessivamente piacevole. 

Grammaticalmente corretto

Nessun curriculum creativo, anche il più graficamente esuberante, può fare a meno del testo: quando si tratta di rileggere, preparati a usare la penna rossa per correggere errori e refusi. 

Se opti per la sintesi estrema, va bene. Ma un CV creativo con poco testo richiede, con ogni probabilità, di essere compensato da una lettera di presentazione che approfondisca gli aspetti esclusi (a questo proposito, può essere utile leggere i nostri esempi di lettera di presentazione e iniziare a prendere spunto).

Funzionale al ruolo 

Come ogni CV e lettera di presentazione per qualsiasi tipo di professione, anche il curriculum creativo deve adattarsi al ruolo che ti interessa e ai destinatari cui sarà inviato: difficile che un curriculum vitae creativo possa funzionare per ogni occasione. Prima di ultimarlo, fai un po’ di ricerca sull’organizzazione o azienda a cui ti rivolgi, visita il sito e i canali social, e ricorda che la creatività dovrà esprimere un messaggio funzionale a quel contesto e a quegli interlocutori.

D’impatto, ma anche completo e ben leggibile

Il CV creativo è un ottimo strumento per dimostrare concretamente la tua creatività e unicità, e si addice non soltanto ai creativi, ma a un numero sempre più ampio di professioni che hanno a che fare con l’innovazione e la creazione di contenuti, in moltissimi settori.

Le opzioni da seguire per compilare un curriculum creativo sono diverse, e possono variare dalle più discrete alle più ricercate. L’importante è che non compromettano la leggibilità e la struttura del documento, che in ogni caso dovrà adattarsi alla posizione di interesse e ai destinatari, come occorre fare per ogni CV.

Se sogni di lavorare in un ambito che valorizza la creatività, e se tieni presente i consigli letti fin qui, non avrai alcun problema a realizzare un curriculum creativo perfetto: di grande impatto, e al contempo chiaro ed esaustivo.

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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