Curriculum Vitae Europeo

Il curriculum vitae europeo, detto CV Europass, è un formato di curriculum standardizzato che si usa principalmente in Europa. 

Creato nel lontano 2002 per volontà della Commissione Europea, che ne ha stabilito criteri e linee guida, il suo fine è quello di uniformare, per mezzo di un formato condiviso, la presentazione delle esperienze professionali, dei titoli di studio e delle competenze, in modo da agevolare il confronto e la valutazione dei candidati.

Per questo motivo la struttura del curriculum europeo ha un formato standard, così come i documenti che lo accompagnano, e che vedremo uno a uno. Si tratta di strumenti pensati per dettagliare minuziosamente soprattutto le competenze e il bagaglio formativo.   

5 strumenti offerti da Europass

La sezione Europass del sito dell’Unione Europea mette a disposizione una serie di strumenti gratuiti, a partire dal CV Europass gratis, per presentare la propria candidatura in modo esauriente e coerente agli standard predisposti. Si tratta di 5 documenti che servono a fornire un quadro completo di tutte le tue competenze. Vediamo quali sono.

Europass CV

Il primo strumento è il curriculum vitae Europass, modello di CV composto da sezioni che includono informazioni personali, esperienza professionale, istruzione e formazione, competenze personali, tutte rigidamente strutturate secondo i criteri Europass.

Passaporto delle lingue

Il passaporto delle lingue serve a indicare competenze e certificazioni linguistiche. Istituito nel 2004, era in origine un modello di documento separato dal CV, mentre oggi è integrato all’interno del CV Europass. Il livello di conoscenza linguistica si indica, tramite autovalutazione, in base al QCER (quadro comune europeo di riferimento per le lingue). 

Supplemento al diploma

Il supplemento al diploma è un altro modello di documento, concepito per fornire ai selezionatori informazioni dettagliate sul percorso di studi. Indica per esempio il tipo e il livello di qualifica conseguiti (diploma o laurea), l’istituto che l’ha rilasciata (liceo o università), i contenuti dei corsi, i risultati. 

Include anche informazioni supplementari sul sistema di istruzione superiore nazionale, diversi a seconda del paese. Sul sito UE puoi scaricare un esempio di supplemento al diploma, ma è l’istituto che hai frequentato a dover rilasciare il documento con i dati relativi al tuo percorso (cosa che rientra tra i regolari servizi di segreteria). 

Certificato supplementare Europass

Discorso analogo per il certificato supplementare Europass, che serve a specificare le qualifiche di istruzione professionale (quelle conseguite presso istituti professionali o altri enti, pubblici o privati, che erogano formazione di questo tipo). 

Anche in questo caso, il sito fornisce degli esempi, ma per avere il documento con i dati relativi al proprio percorso occorre rivolgersi all’ente di formazione frequentato.

Portafoglio delle competenze

Europass Mobilità, infine, è il documento che serve a notificare le competenze acquisite tramite tirocini, attività di volontariato o corsi di studio all’estero. 

Di nuovo, la compilazione del documento non è a carico del candidato, bensì dell’ente che organizza l’attività e dell’ente ospitante. 

Vantaggi e svantaggi del curriculum vitae europeo

Il curriculum vitae europeo presenta indubbiamente degli aspetti positivi, ma anche dei punti deboli. Per valutare se sia efficace rispetto ai tuoi obiettivi, quindi alla candidatura che ti interessa, devi tenere presente entrambi e stabilire se prevalgono i vantaggi o gli svantaggi.

Vantaggi nell'utilizzo del curriculum vitae europeo

Il principale vantaggio del CV Europass consiste nel fatto di essere un documento molto strutturato. Creato con l’intento di fornire un riferimento comune a candidati, recruiter e datori di lavoro all’interno dei paesi dell’Unione, è composto da moduli standard, all’interno dei quali le informazioni devono essere inserite secondo un ordine preciso.

Un altro vantaggio è rappresentato dalla possibilità di inserire, sempre secondo impostazioni e criteri standardizzati, informazioni molto dettagliate, e anche eventualmente di integrarle con modelli di documenti coerenti all’impostazione del CV (per esempio, come abbiamo visto, con il supplemento al diploma, il certificato supplementare ecc.). 

Svantaggi o limitazioni del formato Europass

Il principale svantaggio del curriculum vitae europeo è la scarsa flessibilità. Proprio per il fatto di essere molto strutturato, il modello Europass è piuttosto rigido, e in quanto tale consente un livello di personalizzazione limitato. 

Secondo punto debole è il fatto che la creazione del CV Europass non è immediata. Nei modelli CV Europass su documento Word le sezioni sono difficilmente modificabili, mentre online il processo può risultare macchinoso. Gli stessi documenti supplementari devono essere richiesti a terze parti, con tempi e modalità variabili.

Infine, se un tempo il CV Europass era il format più consigliato in ambito europeo, oggi non è più il riferimento prevalente. E siccome non viene richiesto in altri paesi del mondo, è consigliabile soltanto qualora sia espressamente richiesto.

“Si consiglia di scegliere il CV Europass solo se l’annuncio di lavoro ne fa esplicita richiesta”

Se hai la necessità di creare un CV personalizzato e di modificarlo agevolmente, presentare più candidature predispondendo, per ciascuna, un profilo ad hoc, e se ti interessa estendere la ricerca di lavoro nel resto mondo, allora può essere preferibile usare un generatore di CV come quello di Jobseeker, fatto apposta per procedere con la massima immediatezza e flessibilità.

Come creare un curriculum vitae europeo

Per creare un CV Europass hai due possibilità: scaricare un modello di curriculum europeo Word e compilare il documento, oppure andare nella sezione Europass del sito UE e crearlo sul template online. 

In quest’ultimo caso, devi prima creare il tuo profilo Europass. Una volta fatto, seleziona l’italiano (oppure una delle 30 lingue disponibili) e clicca su “Crea CV Europass”. Così si aprirà la pagina per compilare le diverse sezioni. A questo punto, ecco i passi da fare.

Compilare il CV europeo passo per passo

Informazioni personali: nela prima pagina, che corrisponde alla prima sezione devi inserire dati anagrafici come nome, cognome, indirizzo, se necessari data e luogo di nascita ecc.

Esperienze professionali: la seconda è riservata alle esperienze professionali, strutturata per fornire tutti i dettagli del caso e perciò da compilare inserendo azienda, settore lavorativo, principali responsabilità e mansioni svolte, durata della collaborazione.

Istruzione e formazione: in questa sezione, analogamente dettagliata, devi inserire i titoli di studio conseguiti specificando istituto, periodo di frequenza e altre informazioni rilevanti del percorso formativo.

Competenze: l’ultima sezione è dedicata alle competenze,  suddivise di default in linguistiche e digitali. Per aggiungerne altre, bisogna cliccare su ‘Personalizza le tue competenze’, in basso a sinistra.

Come rendere efficace il curriculum vitae europeo

Formattazione ad alta leggibilità

Il CV Europass è stato pensato per avere un aspetto professionale, ma può essere molto utile qualche accorgimento per renderlo più scorrevole e facilmente leggibile, per esempio:

Linguaggio semplice e parole chiave

Per compilare i campi in modo efficace usa un linguaggio semplice e chiaro, e inserisci soltanto le esperienze pertinenti al tuo obiettivo. Non dimenticare di includere le parole chiave dell’annuncio di lavoro che corrispondono alle tue effettive capacità. 

Ordine cronologico inverso

Nel CV Europass si usa sempre l’ordine cronologico inverso, per cui l’elenco delle attività svolte inizia dalla più recente. In caso di interruzioni per periodi di tempo significativi, il consiglio è di inserire una spiegazione che le giustifichi.

Precisione

La valutazione dei recruiter è agevolata dalla precisione dei dati e il CV europeo dà la possibilità di essere molto precisi.

Per esempio, per l’indicazione delle competenze linguistiche è possibile specificare il livello di padronanza per comprensione, espressione orale e scrittura  così come previsto dal QCER:

Pertinenza al ruolo

Pur rispettando il formato standardizzato che lo caratterizza, un curriculum europeo davvero efficace deve essere adattato, nei contenuti, alla candidatura. 

Seleziona soltanto esperienze e competenze rilevanti per il ruolo e metti in evidenza ciò che è pertinente per quella specifica posizione in quella specifica organizzazione o azienda. 

Conclusioni e considerazioni finali

Il curriculum vitae europeo è un modello di cv nato per agevolare il confronto e la valutazione dei candidati in Europa. Per questa ragione, il CV Europass ha una struttura standard che prevede l’inclusione di informazioni molto dettagliate (come il passaporto delle lingue, impostato secondo il QCER). 

Tuttavia, la rigidità del formato ne limita il grado di flessibilità e personalizzazione, oltre a rallentarne la compilazione. Di conseguenza, modificare il CV Europass è certamente possibile, ma con alcuni limiti. 

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