Il tuo CV con Google Docs: guida ai pro e contro

In questo articolo, vedremo nel dettaglio come si fa a creare un CV con Google Docs e quali sono tutti i pro e i contro del caso. Iniziamo!

Usare Google Docs per creare il CV: pro e contro

Google Docs è un programma di scrittura dotato di numerose funzionalità, la maggior parte delle quali sono semplici e intuitive, il che rappresenta senza dubbio un buon punto di partenza. Tuttavia, pur disponendo di una sezione pensata proprio per scrivere il curriculum vitae, non è uno strumento nato apposta (né esclusivamente) per la creazione di CV.

Ciò significa che usare Google Docs per scrivere un CV presenta dei pro e dei contro, da valutare in base alle proprie specifiche esigenze e necessità. Vuoi sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Continua a leggere, così potrai decidere se fa al caso tuo e procedere di conseguenza.

I vantaggi di creare un CV con Google Docs

Come abbiamo detto fin dall’inizio, usare Google Docs per creare un CV presenta senza dubbio una serie di vantaggi. Vediamo quali sono.

• Google Docs è uno strumento gratuito. Per usarlo non occorre sottoscrivere alcun abbonamento: basta avere un account Google.

• Le funzioni di scrittura, molto simili a quelle di Word, sono intuitive, e perciò creare e modificare documenti con Google risulta molto semplice.

• Una volta creato il CV, Google Docs consente di salvarlo in vari formati (.docx, .odt, .pdf e altri) e di conservarlo nell’ampio spazio cloud a disposizione, sempre gratuito.

• Una funzione utile di Google Docs è la condivisione del file con altri utenti, che si può sfruttare sia per inviare il CV ai datori di lavoro direttamente tramite un link (anziché come allegato tramite email) sia per collaborare in rete, in tempo reale, al file stesso (opzione comoda, per esempio, se si chiede a un amico fidato di dare un’ultima lettura e intervenire sui refusi).

• Infine, Google Docs si può usare su computer, tablet, smartphone. Per compilare il CV è chiaramente raccomandabile usare uno schermo e una tastiera di dimensioni adeguate (per scrivere con agio, limitare gli errori, avere un’idea chiara del risultato finale), ma per piccole modifiche, o per condividere il documento, può essere comodo accedervi anche dal telefono.

Per compilare il CV è bene usare uno schermo e una tastiera di dimensioni adeguate: per scrivere con agio, limitare gli errori, avere un’idea chiara del risultato finale.

Limiti e svantaggi di creare il CV con Google Docs

E ora passiamo agli svantaggi di Google Docs come strumento per creare CV, dovute principalmente al fatto che questo programma di scrittura non è concepito esclusivamente a tale scopo. Di conseguenza, accanto ai vantaggi, bisogna tenere conto anche di alcune limitazioni.  

• Se scegli di creare il tuo CV con Google Docs partendo da un documento vuoto, dovrai impostare tutto da zero, e a mano, come con qualsiasi altro software di scrittura, dall’impaginazione alla scelta dei font: un processo che richiede tempo e attenzione.

• Se scegli di creare il tuo CV con i template di Google Docs, l’operazione sarà più veloce ma la scelta rimarrà limitata. Le opzioni a disposizione (che vedremo nel paragrafo successivo) sono soltanto cinque.

• Usando Google Docs la possibilità di aggiungere sezioni, modificare il layout e, nel complesso, di personalizzare il tuo CV è ridotta. I curriculum creati con Google Docs hanno pertanto un aspetto piuttosto simile. 

Se vuoi che il tuo curriculum rifletta esattamente, e già a colpo d’occhio, la tua personalità, oltre alle tue specifiche skill ed esperienze, meglio valutare delle alternative. Per esempio il generatore di curriculum vitae di Jobseeker, che consente di creare CV su misura in modo semplice e immediato (e di prendere ispirazione dai modelli di curriculum vitae più allineati agli attuali trend di mercato).

Usare i modelli CV di Google Docs

I template per CV di Google Docs sono cinque: Svizzera, Serif, Corallo, Verde Menta e Scrittore Moderno. Il layout è molto semplice: occupa una pagina, suddivisa nelle principali sezioni di cui deve disporre un curriculum (informazioni personali, competenze, esperienze lavorative, istruzione). 

In Corallo, Verde Menta e Scrittore Moderno le sezioni sono blocchi orizzontali, mentre in Svizzera e Serif è presente anche una colonna verticale, con un paio di spazi aggiuntivi. Variano i font e i colori, ma in generale l’aspetto è pulito, elegante e professionale. 

Per usare un template CV Google Docs basta andare sulla pagina principale di Google, cliccare sull’icona “App Google” (i 9 pallini disposti a quadrato, sullo schermo in alto a destra) e poi sull’icona “Documenti Google” (la pagina blu con tre righe bianche). 

Aperta questa pagina, clicca su “Galleria modelli”: la prima sezione è dedicata ai CV, dove troverai i cinque modelli di curriculum Google Docs appena descritti. Aprili e scegli quello più indicato alle tue esigenze, dopodiché inizia a compilarlo sostituendo i dati preimpostati con i tuoi.

Come si può modificare un template CV Google Docs? Benché le opzioni di personalizzazione siano limitate, puoi modificare i titoli delle sezioni, cambiare il colore, aggiungere una pagina se lo spazio non è sufficiente. Ma dal momento che la varietà non è il punto forte dello strumento, sfrutta piuttosto la linearità del layout per disporre i contenuti in modo altrettanto chiaro e facilmente leggibile.

Creare un CV con Google Docs senza i modelli

Per creare un curriculum senza servirsi dei template CV Google Docs bisogna creare un documento da zero, cliccando direttamente su “Documento vuoto” (gli step precedenti sono uguali a quelli descritti sopra: andare sulla pagina principale di Google, cliccare sull’icona “App Google” e poi sull’icona “Documenti”).

A questo punto, nei limiti consentiti dal programma di scrittura, ogni opzione di layout e formattazione è a tua discrezione. Ricorda però che l’esito deve essere un CV completo, con tutti i dati essenziali, ben strutturato, dall’aspetto professionale e facilmente leggibile. 

A questo scopo seleziona il formato della pagina, con i margini impostati di default oppure manualmente, e scegli un carattere ad alta leggibilità, come Arial, Times New Roman, Calibrì, di dimensioni comprese tra i 10 e i 12 punti.

La pagina dovrà essere suddivisa nelle sezioni fondamentali (intestazione con i contatti, esperienze lavorative, formazione, competenze), con spaziatura e allineamento uniformi. Valuta se inserire o meno sezioni aggiuntive (per esempio lingue, hobby e interessi personali) ed evidenzia i titoli in bold o in maiuscolo.

Scegli una palette di colori adeguata, inserisci le informazioni in cronologia inversa (dall’esperienza più recente alla meno recente) e organizza tutto in modo chiaro e lineare, con un linguaggio sintetico ma efficace per evidenziare al meglio i tuoi punti di forza.

Non dimenticare che il CV deve essere appropriato alla posizione per cui ti stai candidando e che l’italiano deve essere perfetto, senza neanche un refuso.

Salvare, scaricare e condividere il tuo CV con Google Docs

Hai completato il tuo CV con Google Docs? Bene. Ora puoi conservarlo su Google Drive, dove viene automaticamente salvato e dove rimarrà sempre a tua disposizione. 

Siccome compilerai più versioni di CV, è essenziale organizzare i file con criterio fin dall’inizio: nomina ciascun documento in modo tale da poterlo individuare con facilità (la soluzione più semplice è inserire la data di compilazione, meglio se accompagnata dal nome del destinatario).

Come scaricare il CV da Google Docs? Semplice. Basta cliccare su “File” e aprire, dal menu a tendina, l’opzione “Scarica”, che dà la possibilità di fare il download del documento in vari formati: Microsoft Word (.docx), Open Document (.odt), Rich Text Format (.rtf), PDF (.pdf) e altri ancora.

Un’opzione molto comoda offerta da Google Docs è quella di condividere direttamente il documento con altri utenti. In questo caso, dal menu a tendina che si apre cliccando su “File”, devi scegliere la voce “Condividi” e “Condividi con altri”: si aprirà una finestra con una barra all’interno della quale inserire l’email della persona (o delle persone) con cui vuoi condividere il CV. Nella stessa finestra, in basso a sinistra, compare anche l’opzione “Copia link”, per avere il link di condivisione dello stesso file, da inviare tramite email o altro canale.

Uno strumento ideale per “rompere il ghiaccio”

Google Docs è una buona opzione per scrivere un CV essenziale e lineare, ideale soprattutto per creare il primo curriculum e così “rompere il ghiaccio”. È uno strumento che offre numerosi vantaggi (è gratuito, molto simile a Word, quindi piuttosto semplice, dà la possibilità di condividere i file, include dei modelli CV Google Docs), ma presenta anche alcune limitazioni, a partire dagli esiti basici e dalle scarse opzioni di personalizzazione.

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