Guida completa alle icone per CV
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 20 novembre 2024

Emoji, loghi e icone per curriculum: tutti i pro e i contro

Si dice che un’immagine vale mille parole. Ma è vero anche per il curriculum vitae, un documento che dovrebbe comunicare professionalità e competenze? Ed è vero anche se le immagini in questione sono loghi o emoji? Tutto dipende da come si usano. In questo articolo, scopriremo che cosa sono e che cosa servono le icone nel CV, quali sono vantaggi e svantaggi, nonché strumenti e consigli per includerle (o no) nel curriculum.

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Che cosa sono e a che cosa servono le icone per CV

Il curriculum non è fatto di sole parole. Il testo può essere accompagnato da elementi grafici di vario tipo: loghi delle aziende per le quali hai lavorato, dei software che sai usare, simboli che precedono il numero di telefono o l’indirizzo di posta elettronica, un emoji che indica una specifica competenza.

Sono le icone per CV e sono un trend che negli ultimi anni è diventato sempre più popolare, perché il nostro modo di comunicare, complici i social network e la messaggistica istantanea, sono sempre più legati alle rappresentazioni grafiche.

Emoji, simboli, icone sono più percepiti come più semplici e immediati, facili da leggere, ed è normale che anche un documento come il curriculum vitae ne sia influenzato. Del resto, vediamo icone e inserti grafici di varia natura anche negli annunci di lavoro.  

Questo però non significa che usare le icone nel CV sia sempre una scelta strategica. Al contrario: potrebbe essere inutile o controproducente. Leggendo questo articolo, avrai tutti le informazioni necessarie per decidere a ragion veduta.

Le icone per CV sono efficaci?

Le icone per curriculum non sono efficaci di per sé: dipende da come vengono usate e dal contesto professionale in cui operi. Per capirci, facciamo due esempi opposti.

Un curriculum con icone che funziona

Hai scelto delle icone perfettamente comprensibili, le hai distribuite nei posti giusti e in numero non eccessivo: accanto ai contatti personali, un paio nella sezione delle competenze e una in quella riservata agli hobby.

Grazie alle icone, hai salvato qualche riga e reso il CV un pochino più sintetico senza comprometterne né la leggibilità né l’impaginazione. Al contrario, è tutto chiaro, ben leggibile e ha anche un tocco di colore e personalità in più.

Hai deciso di includere le icone nel CV perché ti candidi per un ruolo creativo, in un’azienda che nota anche i minimi dettagli grafici e apprezza l’originalità.

In questo caso, il CV con icone sarà efficace: dimostrerà che hai buon occhio e buon gusto, e probabilmente attrarrà l’attenzione del recruiter.

Un curriculum con icone che non funziona

Hai usato un gran numero di icone, di vari stili e colori che non si abbinano tra di loro.

Alcune icone hanno una dimensione maggiore rispetto ai font e interrompono il flusso del testo, rendendo il curriculum caotico e difficile da leggere.

Altre icone non sono immediatamente comprensibili, altre ancora sono ridondanti perché ripetono un’informazione già esplicitata dal testo.

Ti candidi per un ruolo amministrativo in un contesto formale, dove i principali requisiti richiesti sono precisione e conoscenza avanzata della normativa fiscale.

In questo caso, il CV con icone non sarà efficace: rischierà nel migliore dei casi di distrarre dai contenuti principali, nel peggiore di apparire poco professionale.

CONSIGLI DELL'ESPERTO:

Può sembrare un dettaglio superfluo o ininfluente, invece anche dietro la più semplice icona esistono precisi standard di usabilità. Secondo gli esperti di grafica e UX design, un’icona deve avere quattro requisiti fondamentali: essere comprensibile, apparire familiare, avere il giusto grado di complessità visiva ed essere esteticamente gradevole. (1) Prima di decidere se includerle nel CV, vale la pena pensarci.

Esempi di icone per curriculum vitae

Quali e quante sono le icone per curriculum vitae? Se ci pensi anche solo un momento, ce ne sono molte. Nei nostri esempi di curriculum vitae puoi vedere quelle solitamente associate ai contatti (le stesse che ci sono anche negli esempi di lettera di presentazione).

Ecco un elenco delle più (e meno) comuni, suddivise a seconda della sezione di CV corrispondente.

Icone curriculum per i contatti personali

Servono a risparmiare qualche parola e a organizzare la sezione nel minore spazio possibile.

  • Cornetta del telefono o telefono accanto al numero fisso
  • Smartphone accanto al numero di cellulare
  • Busta da lettera accanto all’indirizzo di posta elettronica
  • Casa o puntatore di geolocalizzazione accanto all’indirizzo o alla città di residenza
  • Simboli dei social media per rimandare al profilo LinkedIn, Facebook, X, Instagram ecc.

Icone curriculum per le esperienze lavorative

In questa sezione, le icone possono servire a evidenziare e dare particolare rilievo a un contenuto.

  • Loghi delle aziende con le quali hai collaborato, come si vede talvolta nei siti, o appunto nei CV, dei libero-professionisti che riservano ai clienti una sezione a parte, per mostrare a colpo d’occhio le collaborazioni più importanti.
  • Simboli delle professioni, soprattutto in settori informali o creativi, per esempio l’icona di un cocktail per i bar-tender, di un cane per i dog-trainer, di una tavolozza per i grafici, di una videocamera per i video-maker ecc.

Icone curriculum per le competenze

Anche in questo caso, lo scopo è evidenziare un contenuto, ma senza sostituire il corrispettivo in lettere, che è consigliabile in ogni caso includere per evitare difficoltà di lettura.

  • Le bandiere dei paesi per indicare le lingue straniere che conosci
  • Loghi di software e programmi, a patto che, rimpiccioliti, risultino riconoscibili
  • Icone varie per indicare le competenze trasversali: clessidra per la gestione del tempo, lampadina per il problem solving, stretta di mano per la gestione dei conflitti ecc.

Icone curriculum per hobby e interessi personali

In questa sezione le icone hanno fondamentalmente uno scopo decorativo, per aggiungere un tocco di personalità a una sezione che ha lo stesso obiettivo (far sapere qualcosa in più di sé).

Qui potrai inserire un pallone per il calcio, la pallavolo o il basket, una chiave di violino se suoni uno strumento musicale, una valigia o un aereo per le esperienze di viaggio e così via.

"Le icone per curriculum non sono efficaci di per sé: dipende da come vengono usate e dal contesto professionale in cui operi."

Icone nel CV: vantaggi e svantaggi

Tenendo conto di quanto detto finora, facciamo il punto sui pro e i contro: emoji, loghi e icone per CV portano più vantaggi o svantaggi? Riportiamo gli uni e gli altri nella tabella qui sotto.

Icone curriculum: vantaggi

  • Denotano creatività
  • Si leggono a colpo d’occhio
  • Consentono di salvare spazio
  • Sono un elemento distintivo
  • Comunicano competenze specifiche
  • Danno rilievo ai contenuti importanti
  • Aggiungono un tocco di personalità in più
  • Indicano dimestichezza con i linguaggi della grafica e della comunicazione

Icone curriculum: svantaggi

  • Rischiano di distrarre e confondere
  • Possono apparire come poco professionali
  • Se non opportunamente distribuite, riducono l’uniformità visiva
  • Possono essere ridondanti
  • Possono risultare poco chiare
  • Sottraggono tempo alla compilazione dei contenuti
  • Richiedono un minimo di competenza grafica
  • Non sono riconosciute dagli ATS

Strumenti e consigli utili per inserire le icone nel CV

Hai valutato vantaggi e svantaggi e reputi che i primi siano maggiori dei secondi. Sai già quali vuoi inserire nel curriculum, e dove. E hai già cercato online ‘simbolo data di nascita cv’, ‘icone cv word’, ‘set icone curriculum’ o ‘come scaricare icone per curriculum’. Prima di perderti in rete, facciamo chiarezza su quali sono gli strumenti utili al caso.

Se sei esperto/a di grafica non dobbiamo spiegarti niente: potrai creare loghi o immagini ad hoc con Illustrator, In Design, Figma o con i programmi di intelligenza artificiale. Occhio solo a non perdere di vista il fine: la leggibilità complessiva del documento e la pertinenza delle icone rispetto alla candidatura.

Se non sei esperto/a ma hai un po’ di dimestichezza, puoi usare programmi gratuiti come Canva, ma valuta bene il rapporto tempo-risultati: se devi impiegare mezza giornata per un esito non convincente, ne vale la pena?

Discorso analogo per il buon vecchio curriculum Word: anche nei file .doc puoi inserire delle icone (quelle presenti di default nel programma), ma a parte il fatto che possono risultare un po’ datate, ha senso fare delle prove se non rischi di compromettere il layout e di dover rifare tutto da capo.

Per non sprecare tempo, l’opzione consigliata è usare dei modelli di CV preimpostati, che consentono di impaginare il documento in un attimo e di scegliere alcune delle icone più comuni per i CV, come quelle dei contatti (con il vantaggio di poter scegliere il modello di lettera di presentazione che fa match con il curriculum).

Un tocco di personalità in più, ma non a tutti i costi

Loghi, emoji ed icone possono aggiungere un tocco di creatività e personalità in più al curriculum vitae, rendendolo più attraente e (auspicabilmente) memorabile.

Tutto però dipende dalla pertinenza delle icone rispetto ai contenuti, alla resa grafica complessiva e alla candidatura, tenendo conto che un CV efficace è quello che riflette al meglio le tue competenze ed esperienze senza compromettere chiarezza, leggibilità, approccio professionale.

Tutto ciò detto, che cosa aspetti a creare il tuo curriculum vitae e la tua lettera di presentazione? Prima di decidere se inserire o meno icone, loghi ed emoji, meglio avere tutti i contenuti essenziali a posto e impaginati a regola d’arte.

Fonti:

(1) Science Direct: Design standards for icons: The independent role of aesthetics, visual complexity and concreteness in icon design and icon understanding, AA.VV.

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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