Esempio di curriculum per estetista

Perché fare l’estetista in Italia è una buona idea

L’Italia è un paese in cui l’arte e la bellezza hanno un ruolo importante, in tutti i sensi: dal patrimonio artistico alla creatività espressa nella moda, nel design… e in tutti gli ambiti correlati, estetica e cosmesi inclusi.   

Dopo la contrazione dovuta alla pandemia, il settore è di fatto tornato a crescere. Secondo gli ultimi dati di Confesercenti Immagine e Benessere, il sindacato italiano delle professioni dell’estetica e del wellness, il comparto produce un fatturato di 8,5 miliardi l’anno, dà lavoro a oltre 150.000 imprese e 545.000 occupati.  Le attività di concentrano sia nel Nord-Ovest che nel Sud del paese e hanno registrato un incremento nei servizi di pedicure e nel numero dei saloni di bellezza (1).

Se vuoi fare l’estetista, pare insomma che i numeri siano favorevoli e le opportunità non manchino. Anche perché il settore, sempre secondo Confesercenti, soffre per la carenza di addetti qualificati: “Se fino a ieri il problema lavoro era dovuto ad una mancanza di clientela per ovvi motivi [Covid], oggi è reperire collaboratori qualificati per poter riuscire a soddisfare la domanda (2)”. 

Che cosa aspetti, quindi, a compilare e inviare il tuo CV da estetista? 

Le sezioni principali del curriculum da estetista

Il curriculum da estetista deve presentare in modo chiaro e preciso che cosa sai fare e le qualifiche che hai per farlo. È infatti essenziale avere tutte le carte in regola per lavorare nel settore, e dimostrarlo.

Considera inoltre che gli sbocchi professionali sono numerosi: oltre ai centri estetici e ai saloni di bellezza tradizionali, la figura dell’estetista può essere impiegata in centri benessere, SPA, cliniche estetiche, collaborare con farmacie, parafarmacie, profumerie, hair salon, specializzarsi in settori specifici come nail design e make-up, e ancora offrire consulenze di bellezza personalizzate. Il curriculum da estetista deve dire chiaramente qual è l’ambito di tuo interesse e quali sono i tuoi numeri.

A questo scopo, diciamo subito che è molto conveniente usare un modello di curriculum vitae, e cioè un template pre-impostato che consenta di organizzare la pagina ordinatamente, di modificarla in pochi passaggi e di scaricare il documento in .pdf, pronto per l’invio (per avere un’idea del risultato finale, guarda i nostri esempi di curriculum vitae).

Ma ora veniamo alle sezioni del curriculum per estetista che non possono mancare.

Intestazione

È la parte iniziale, dove dovrai inserire i tuoi dati di contatto:

Anche se non è obbligatoria consigliamo di aggiungere una foto nel CV, preferibilmente primo piano in formato fototessera, sorridente ma professionale.

Profilo professionale

Un buon esempio di curriculum vitae per estetista, come del resto qualsiasi CV, inizia con qualche riga che riassume chi sei e che cosa sai fare: è il profilo (o presentazione) professionale. 

Serve a mettere in luce i tuoi punti di forza e, se li ritieni importanti, gli obiettivi che hai. È anche un modo per fare emergere il tuo modo di porti e la tua personalità. Per esempio: 

Se vuoi altri consigli su come impostare questo breve ma importantissimo paragrafo iniziale, leggi nel link tutto ciò che c’è da sapere sul profilo professionale per CV.

Esperienze lavorative

Avere già esperienza è un ottimo modo per dimostrare di possedere le competenze richieste. A patto che le informazioni siano complete, chiare e precise. Indica sempre le date di inizio e fine collaborazione, il nome dell’azienda per la quale hai lavorato, l’indirizzo, le mansioni svolte, preferibilmente sotto forma di elenco puntato. Come vedi qui sotto. 

Formazione

La formazione è una sezione molto importante del curriculum da estetista. Secondo un’indagine di Unioncamere (3), un’ampia maggioranza di chi assume in questo settore dichiara di avere difficoltà a reperire personale (66%) e attribuisce la causa di questa difficoltà alla preparazione inadeguata (56%).

Ricordiamo a tal proposito che in Italia, per lavorare come dipendente in un centro estetico, è obbligatorio avere la qualifica di estetista professionista, rilasciato da enti e scuole accreditati dalla regione in seguito a corso biennale (con 900 ore di frequenza all’anno) ed esame finale.

Per attrarre l’attenzione di chi leggerà il tuo CV dovrai quindi indicare con cura il tuo percorso formativo, specificando corsi, certificazioni di settore, eventuale diploma.   

Competenze 

Sempre secondo l’indagine di Unioncamere, le competenze più richieste in questo ambito sono trasversali; nella fattispecie, quelle che ci si aspetta in un CV per estetista sono capacità di lavorare in gruppo (71%), problem-solving (55%), gestione autonoma del tempo (54%), flessibilità e adattamento (87%). (4) 

Un’altra soft skill che non può mancare è la competenza comunicativa e relazionale: creare un rapporto di fiducia ed empatia con le clienti è fondamentale per lavorare in questo ambito. 

A queste skill, è bene affiancare le competenze tecniche specifiche richieste dall’annuncio di lavoro e quelle in cui sei specializzata. Includi anche quelle più specialistiche, se ne disponi. Per esempio:

Consigli per un perfetto CV da estetista 

Hai seguito i nostri consigli ed esempi per CV da estetista fin qui? Se così, hai tra le mani un buon risultato, ma se vuoi renderlo perfetto tieni presente anche quanto segue. 

• Scegliere una grafica coerente e piacevole: il lavoro dell’estetista ruota tutto intorno alla bellezza e il CV da estetista deve comunicarlo a colpo d’occhio. Come? Con dei colori e un’impaginazione eleganti e professionali. Scegli un layout pulito e opta per tonalità delicate e armoniose.  
• Seguire l’ordine cronologico inverso: nella sezione delle esperienze lavorative, in quella dedicata alla formazione e ovunque ci siano delle date, inserisci le informazioni dalla più alla meno recente.
• Inserire dati concreti: dalla ricostruzione delle unghie all’epilazione laser, dalla pulizia del viso al trattamento degli inestetismi della pelle, l’estetista deve saper svolgere mansioni pratiche ben definite e il CV deve descriverle nel dettaglio, rispecchiando esattamente ciò che sai fare.
• Adattare il CV alla candidatura: leggi con attenzione l’annuncio di lavoro e cerca di inserire nel tuo CV per estetista le stesse parole chiave usate per descrivere le mansioni e le competenze richieste. 
• Non dimenticare la lettera di presentazione: usa il modello lettera di presentazione che si abbina al CV che hai scelto e inizia a compilare anche la lettera. Per prendere ispirazione, leggi i nostri esempi di lettera di presentazione. 

I punti chiave per un CV da estetista a regola d’arte

Per concludere, ecco i punti chiave che servono per un curriculum da estetista come si deve.

• Scegli un modello di CV chiaro, professionale, facile da usare e modificare (e fai lo stesso per la lettera di presentazione).
• Suddividi il curriculum nelle sezioni principali indicate in questo articolo.
• Inserisci informazioni precise, concrete e pertinenti rispetto all’annuncio di lavoro.
• Indica con accuratezza le qualifiche di cui disponi e le mansioni che hai svolto nelle esperienze di lavoro precedenti.
• Tra le competenze, oltre alle specifiche skill tecniche di cui hai padronanza, non dimenticare di inserire le competenze comunicative e relazionali. 

Detto questo, perché aspettare? Inizia subito a scrivere il tuo curriculum da estetista e la tua lettera di presentazione. Se usi i nostri strumenti, potrai procedere in modo semplice e intuitivo: creare una bozza in pochi passaggi e modificarla ogni volta che vuoi, per creare un CV a regola d’arte, bello da vedere e facile da leggere: accattivante e professionale.  

Fonti:

(1), (2) Confesercenti: Estetica e wellness: Confesercenti Immagine e Benessere, comparto torna ai livelli pre-covid 

(3), (4) Unioncamere: Estetisti e truccatori