Curriculum senza esperienza: guida pratica e consigli
Il curriculum vitae senza esperienza è il curriculum che si compila quando ci si affaccia per la prima volta sul mondo del lavoro. Se sei un neodiplomato o neolaureato e non hai mai avuto esperienze professionali prolungate o significative, il curriculum senza esperienza è il documento che ti serve per descrivere al dettaglio la tua formazione e le competenze acquisite in altri ambiti.
In questo articolo, ti forniremo una guida dettagliata per creare un CV senza esperienza chiaro e completo, insieme a preziosi consigli (ed esempi) per renderlo efficace e accattivante.
I passi per scrivere un curriculum senza esperienza
Hai cercato online “CV senza esperienza”, “CV prima esperienza” o “esempio CV neolaureato” e hai mille perplessità? Scrivere un CV senza esperienza e ottenere il riscontro desiderato può sembrare un’impresa difficile, ma non è così.
Anche senza esperienza lavorativa, ogni candidato può disporre di competenze e qualità in grado di catturare l’attenzione dei potenziali datori di lavoro. L’importante è selezionare quelle giuste ed evidenziarle nel modo opportuno. Vediamo come.
Raccogliere le informazioni pertinenti
Quali sono le informazioni da includere in un CV senza esperienze lavorative? Molto semplice: tutte le altre, ma a una condizione. Devono essere pertinenti al ruolo per il quale ti stai candidando.
Oltre ai dati sul tuo percorso di formazione, potrai inserire tirocini, corsi di studio o attività all’estero, progetti di volontariato, e in generale ogni esperienza di vita che ti abbia consentito di acquisire competenze spendibili nell’ambito professionale di tuo interesse.
Per esempio, se stai cercando lavoro nell’ambito della ristorazione, potresti includere nel CV attività di volontariato come cameriere o cameriera in festività locali, cene solidali, eventi di beneficenza.
Formazione e studi
La sezione del CV senza esperienza dedicata alla formazione è la prima che i recruiter leggeranno e rappresenta la parte fondamentale del documento. Deve elencare le scuole frequentate, i corsi seguiti e le eventuali certificazioni ottenute, mettendo bene in evidenza le materie o i progetti di studio rilevanti per la posizione lavorativa che stai cercando.
In Italia è comune anche includere voto di laurea o diploma: inseriscili e, se sono alti, con lode o dignità di pubblicazione, evidenziali in grassetto. Specifica inoltre eventuali dettagli sulle discipline di studio, l’argomento della tesi o di progetti di ricerca, se pertinenti alla candidatura.
Infine, se hai svolto dei periodi di studio all’estero, per esempio con una borsa Erasmus, non dimenticare di includere l’informazione completa di tutti i dati (durata, paese e istituto ospitante, attività svolte).
Tirocini, progetti, esperienze di vita: tutto conta
Anche se non hai mai assunto ruoli professionali formali, è possibile che tu abbia seguito dei tirocini, partecipato a corsi di alternanza scuola/lavoro, laboratori, workshop o progetti, di varia natura, in cui hai messo alla prova le tue capacità al di là del mondo della scuola.
Queste esperienze rientrano a buon diritto tra le informazioni da includere nel CV senza esperienza, purché siano significative rispetto al ruolo di tuo interesse. A tale scopo, è bene indicare, per ciascuna, le responsabilità assunte e le competenze acquisite, come ti mostriamo più avanti con degli esempi.
Quali sono le competenze utili per un CV prima esperienza?
Le competenze che si possono acquisire in contesti extrascolastici sono numerose e potenzialmente molto utili in ambito lavorativo. Per esempio, grazie a un tirocinio o a un’attività extracurriculare potresti aver imparato a
- gestire in modo produttivo il tempo: time-management;
- a svolgere più compiti contemporaneamente capacità di multi-tasking;
- a confrontarti e collaborare con più persone: abilità comunicative e relazionali; capacità di lavorare in gruppo;
- a risolvere con prontezza problemi pratici e imprevisti: problem-solving;
- organizzare attività ed eventi: competenze organizzative e di project management;
- apprendere velocemente nuove informazioni: apprendimento rapido.
Tutte competenze ampiamente richieste da manager e recruiter in qualsiasi ambito lavorativo, perché si tratta di competenze trasversali: applicabili e utili ovunque.
Nel mercato del lavoro italiano, oggi, sono particolarmente apprezzati i profili junior dotati di:
- resilienza e adattabilità, e cioè capacità di affrontare criticità e cambiamenti con spirito positivo;
- attitudine all’apprendimento continuo, e cioè la disponibilità a mettersi in discussione e a crescere professionalmente;
- proattività e dedizione al lavoro, ossia la volontà di essere propositivi e impegnarsi;
- passione ed entusiasmo, che sono la merce più preziosa (a dire il vero a qualsiasi età!).
Scegliere il modello di CV giusto
Scegliere il modello di CV giusto è fondamentale in qualsiasi momento del proprio percorso professionale, e a maggior ragione all’inizio.
Se decidi di creare il tuo CV senza esperienza su Word, o con un altro programma di scrittura, sappi che il processo può richiedere un po’ di tempo, soprattutto se lo fai per la prima volta. Devi impostare layout e formattazione, scegliere formato e font, suddividere la pagina in sezioni, attribuire a ciascuna un titolo, includere eventuali elementi grafici (non dimenticare lo spazio per la foto). Il tutto avendo cura di mantenere spaziatura e allineamento uniformi affinché il documento sia adatto a una lettura agevole e abbia un aspetto coerente e professionale.
Per semplificare le operazioni e risparmiare tempo, la cosa migliore è affidarsi a template predefiniti, a patto che siano ben fatti e facilmente modificabili. Un modello un tempo piuttosto diffuso era il CV Europass, che oggi è tendenzialmente consigliato soltanto se esplicitamente richiesto nell’annuncio di lavoro.
Lo strumento più efficace, a questo scopo, è un buon generatore di curriculum vitae, come Jobseeker, che offre moltissimi modelli CV (e altrettanti esempi di CV) completi di tutto, facilmente personalizzabili e allineati ai trend del mercato del lavoro.
Tra questi, troverai anche i modelli CV senza esperienza (nonché esempi di curriculum per studente MIUR, esempi di curriculum per studenti neolaureati e anche esempi di CV per tirocinio), pensati per consentire una compilazione semplice e immediata, e farti concentrare su ciò che conta di più: il contenuto.
“Compilare un CV senza avere esperienza lavorativa alle spalle è un passo molto importante: chi comincia bene, come dice giustamente il proverbio, è a metà dell’opera.”
Le parti essenziali di un CV senza esperienza
Abbiamo visto quali sono i passi principali per impostare nel modo corretto il CV senza esperienza. Ora vediamo nel dettaglio ciascuna delle sue parti essenziali, aggiungendo ulteriori indicazioni utili.
Informazioni personali
Il CV senza esperienza, come ogni altro CV, inizia con le informazioni personali e di contatto del candidato: nome, cognome, indirizzo di residenza, recapito telefonico, indirizzo e-mail. Qui puoi anche aggiungere il link ai profili dei social network che usi di più, ma fai attenzione: devono essere adeguati e pertinenti al contesto professionale.
Nell’ordine:
- Nome e Cognome
- Indirizzo di residenza
- Numero di telefono
- Indirizzo di posta elettronica
- Link a profilo social (se pertinente)
Profilo personale
Il profilo personale, che nei CV di chi ha esperienza si chiama profilo professionale, è una breve presentazione di te, con una sintesi del curriculum e dei tuoi obiettivi, molto apprezzata dai recruiter perché aiuta a comprendere meglio carattere e motivazioni del candidato o della candidata.
Bastano poche righe, per esempio:
Neolaureata in Scienze della Comunicazione con una grande passione per i media digitali e le nuove tecnologie, metto in pratica quotidianamente le mie competenze per gestire un blog dedicato alla cucina vegana e il profilo social di un ente no-profit con più di 10.000 follower. Amo aggiornarmi sugli ultimi trend e sperimentare. Il mio obiettivo è migliorare le strategie di comunicazione di organizzazioni e aziende.
Formazione
La sezione dedicata al percorso formativo, come già si è detto, è la parte centrale del CV senza esperienza. Elenca tutte le scuole frequentate (liceo o istituto professionale, università, master, corsi di specializzazione), accompagnate da nome e indirizzo dell’istituto, anni di frequenza, qualifiche conseguite, votazione finale.
Se hai ottenuto riconoscimenti o certificazioni rilevanti durante il percorso (se per esempio hai partecipato alle Olimpiadi della Matematica, concorsi letterari, workshop di design ecc.), assicurati di menzionarli. Puoi anche evidenziare i corsi di studio o le discipline più rilevanti alla candidatura.
2020-2023
Laurea triennale in Lingue e Culture Straniere
Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’
Votazione: 110/110
- Titolo della tesi: «Comunicazione interculturale nel settore alberghiero italiano nelle città d’arte: strategie per implementare l’accoglienza internazionale», relatrice Prof.ssa Rossi
- Principali discipline: inglese, spagnolo, francese, comunicazione interculturale, marketing turistico
2015-2020
Diploma di maturità alberghiera
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione
I.P.S.A.R. ‘G. Pascoli’, Roma
Votazione: 98/100
- Insegnamenti caratterizzanti: gestione alberghiera, economia aziendale, enogastronomia, lingue straniere (inglese, spagnolo)
Progetti extracurriculari
Tirocini, corsi di alternanza scuola/lavoro, vacanze studio all’estero, campi lavoro di volontariato, workshop professionalizzanti: i progetti extracurricolari che possono attrarre l’attenzione dei recruiter sono molteplici, se attinenti alla candidatura. A questo scopo specifica quali compiti hai svolto, quali responsabilità hai assunto e che cosa hai imparato.
Per esempio, se stai cercando lavoro in uno studio di grafica e design, e hai seguito dei workshop su come creare l’immagine coordinata di un brand, specificalo indicando con esattezza ciò che hai imparato, idealmente con un link che rimandi al progetto realizzato.
Novembre 2024
Workshop: Come sviluppare l’identità visiva di un brand
Organizzato da: Accademia della Grafica per Imprese CreativAct, Parma
Durata: 32 h distribuite in 4 incontri teorico-pratici
Competenze acquisite: progettazione del logo di un brand simulato, scelta della palette e dello stile comunicativo, elaborazione mock-up di sito web e materiale promozionale
Progetto finale: [link]
Competenze e conoscenze
I risultati ottenuti durante il percorso di studi non si esauriscono nei voti. Ciò che hai imparato durante gli anni della formazione si traduce anche in competenze e capacità di valore pratico, e di grande importanza per i selezionatori.
, Gestione autonoma del tempo, attenzione al dettaglio, capacità di problem-solving, abilità comunicative e organizzative: che tu le abbia acquisite in ambito scolastico o in altri contesti non ha importanza. L’importante è evidenziarle indicando, per ciascuna, il tuo livello di padronanza.
Nel nostro paese, dove siamo da sempre carenti nella conoscenza delle lingue straniere - a partire dall’inglese - e degli strumenti digitali, sappi che sono sempre utili e sempre richieste le competenze linguistiche e le competenze informatiche.
Obiettivi di carriera
Perché ti stai candidando proprio per quella posizione? Che cosa ti interessa di quel ruolo? In altre parole, quali sono i tuoi obiettivi professionali? Se sei all’inizio del tuo percorso professionale, hai certamente una grande motivazione, molta energia ed entusiasmo.
Dedicare una breve sezione ai tuoi obiettivi professionali può essere un buon modo per esprimere questo slancio, che a recruiter e datori di lavoro non passerà inosservato.
In alternativa, puoi inserire questo contenuto in estrema sintesi nel profilo personale, come incipit del CV senza esperienza, oppure ampliarlo nella lettera di presentazione, dove puoi approfondire le ragioni che ti hanno spinto a candidarti, le aspirazioni e le circostanze in cui hai acquisito le competenze indicate nel curriculum.
Hobby e interessi personali
Per concludere, puoi dedicare una sezione del CV senza esperienza ai tuoi hobby e interessi personali. Ricordando sempre di includere solo quelli rilevanti al caso, serviranno a dare un’idea più completa del tuo profilo e della tua personalità.
Non solo. Alcuni passatempi sviluppano abilità tutt’altro che superflue in ambito lavorativo. Ecco qualche esempio.
- Sport di squadra: insegnano a lavorare in team e a gestire la competizione.
- Arti marziali: sviluppano autocontrollo e disciplina.
- Yoga e meditazione: aiutano a contenere lo stress.
- Suonare uno strumento musicale: indica capacità di concentrazione e sviluppa la creatività.
- Giocare a scacchi: sviluppa intuito e pensiero strategico.
- Teatro: stimola creatività e migliora le doti comunicative
E i tuoi hobby, quali skill o valore aggiunto indicano? Pensaci e scrivilo nel tuo CV con una frase breve e concreta, per esempio:
Appassionata di equitazione e trekking, ho sviluppato disciplina e resistenza fisica e imparato a gestire lo stress all’aria aperta.
Consigli per migliorare il tuo CV senza esperienza
Ora, in rapida carrellata, un elenco di consigli per far sì che il tuo CV senza esperienza sia impeccabile.
Concentrati sulle competenze trasferibili
Competenze linguistiche e digitali, capacità di comunicazione e problem-solving, predisposizione alla leadership o al lavoro in gruppo, attenzione al dettaglio: che derivino dal percorso formativo o da attività extracurriculari, le skill da evidenziare sono quelle che si possono trasferire, e applicare con profitto, in ambito professionale.
CONSIGLIO DEGLI ESPERTI:
Le competenze trasferibili sono abilità acquisite in contesti diversi dal lavoro. Sono cruciali per chi non ha esperienza lavorativa perché dimostrano adattabilità e predisposizione all’apprendimento trasversale, fornendo perciò un solido punto di partenza per affrontare il mondo del lavoro.
Utilizza verbi d’azione nella descrizione delle esperienze
Quando descrivi le attività di rilievo che hai svolto, articola la descrizione e usa verbi d’azione anziché espressioni generiche, perché sottolineano il valore pratico e concreto dell’esperienza e il tuo ruolo attivo, oltre a essere più precisi.
Per esempio, invece di scrivere “Gestione di un progetto con rispetto delle scadenze”, è meglio “Ho gestito/coordinato un progetto di collaborazione, garantendo il completamento entro le scadenze prestabilite”.
Formattazione e correzione finale del curriculum
Dopo aver compilato tutte le sezioni del curriculum, assicurati che le informazioni siano coerenti e organizzate in modo logico.
Controlla formattazione, allineamento e uso coerente dei caratteri e dei punti elenco.
Verifica di aver usato un linguaggio semplice e chiaro e controlla l’ortografia e la grammatica con strumenti di correzione automatica o chiedendo aiuto a una persona di fiducia.
Assicurati di avere una presentazione chiara e attraente
L’aspetto del curriculum conta: è come un abito, e in quanto tale deve essere ordinato, pulito, professionale, ma anche piacevole allo sguardo , di buon gusto e attraente. Se hai dubbi o perplessità, e non riesci a trovare la soluzione che desideri, affidati ai template di Jobseeker.
Creati ad hoc e ormai ben ‘collaudati’, ti serviranno per non perdere tempo, modificare il documento tutte le volte che vuoi e avere la certezza di un esito grafico da professionisti, sempre.
Ulteriori consigli per i candidati senza esperienza
Investi il tempo dell’attesa in corsi
Se non hai frequentato corsi extracurricolari di rilievo, inizia adesso. Facendo una ricerca online troverai mille opportunità per approdondire l’ambito che ti interessa, dalle lingue al marketing, dal copywriting alle competenze digitali.
Scegline uno professionalizzante e spiega nel CV che, per occupare in modo produttivo il tempo, in attesa di iniziare il nuovo impiego ti stai impegnando ad acquisire nuove competenze.
Esplicita la disponibilità a fornire referenze
Sottolinea la tua disponibilità a fornire referenze da parte di professori, docenti o persone che possono attestare le tue qualità. Basta una frase a fine curriculum: “Sono lieto/a di fornire referenze aggiuntive”.
Sottolinea il tuo valore aggiunto
Qual è la qualità personale o competenza che ti caratterizza maggiormente? Perché il tuo ingresso nel team di lavoro potrà fare la differenza? In altre parole, qual è il tuo valore aggiunto? Sintetizzlo con una frase che descriva, oltre alle tue competenze, la tua motivazione, da inserire all’inizio del CV.
Non dimenticare la lettera di presentazione
Per ampliare il discorso, spiegando in modo un po’ più articolato i punti di forza che ritieni fondamentali per la candidatura, allega al CV senza esperienza una breve lettera di presentazione (scegliendo tra i modelli di lettera di presentazione di Jobseeker).
È l’occasione che hai per rivolgerti direttamente al potenziale datore di lavoro: esprimiti in modo conciso, con sincerità e semplicità, e sappi che la lettera, così impostata, sarà molto apprezzata.
A chi inviare il CV senza esperienza?
Organizzazioni, imprese, enti privati e pubblici sono sempre in cerca di nuove leve, in qualsiasi ambito: ovunque c’è bisogno dell’energia di chi ha appena concluso gli studi, e ovunque è vitale attrarre nuovi talenti, per evolvere e progredire.
Ciò detto, le posizioni entry-level tendono a essere più numerose nel settore privato, dove l’ingresso non è regolato da concorsi, e in particolare negli ambiti che non richiedono specializzaioni particolari.
In Italia, alcuni dei settori in cui è comune cercare ruoli junior per fare esperienza sono i seguenti.
- Ristorazione: in bar e ristoranti c’è ricerca continua di camerieri, bar tender, cuochi, dalla vecchia trattoria tradizionale al locale più trendy.
- Settore alberghiero e del turismo: include qualsiasi tipo di struttura ricettiva (include alberghi, pensioni, hotel, ostelli, rifugi, campeggi), dove c’è lavoro per receptionist, addetti alle pulizie, animatori.
- Commercio: piccoli negozi e grandi catene, negozi di abbigliamento e ipermercati sono sempre alla ricerca di commessi, addetti alle vendite, cassieri, magazzinieri.
- Didattica: le scuole private per assistenza al percorso accademico e di preparazione agli esami di ammissione universitari, molti enti di formazione continua o per il dopo-scuola impiegano spesso docenti neolaureati.
- Sociale: enti no-profit, ONG e cooperative sociali, per supplire alla crescente richiesta di assistenza, cercano di frequente aiuto da parte di profili junior per il lavoro sul territorio, lo svolgimento delle incombenze amministrative e anche la comunicazione dei progetti.
Il primo passo verso il mondo del lavoro
Anche se il primo passo per iniziare la tua carriera, senza avere un background lavorativo consolidato, può sembrare difficile, in realtà hai tutte le carte in regola per affrontarlo: valorizzando la tua formazione, le esperienze extracurricolari pertinenti e le competenze trasferibili acquisite, puoi procedere alla candidatura con serenità e fiducia.
Ricorda che motivazione e determinazione fanno tutta la differenza. Insieme alle capacità di cui disponi, e che avrai opportunamente valorizzato nel CV, ti consentiranno di entrare nel mondo del lavoro e di fare rapidi progressi in qualsiasi ambito.